Finale di campionato al veleno per Aurelio De Laurentiis, che pochi minuti dopo la vittoria per 2-1 sul Crotone che ha permesso al Napoli di chiudere il campionato a 91 punti, soglia record per una seconda classiifcata, si è lasciato andare ai microfoni di Radio Kiss Kiss a dichiarazioni di fuoco, in una sorta di bilancio sull’andamento del combattuto testa a testa con la Juventus e poi di ponte sul futuro, affrontando con parole chiare il tema legato al futuro di Maurizio Sarri: “Sono contento della stagione. Abbiamo chiuso il campionato a -4, quindi il campionato è nostro. Cosa potevo fare? Mica potevo andare a rubare? 91 punti, 91 punti, contro forse 90, ma forse anche meno, penso si possa anche dire che lo scudetto, quello vero, ce lo siamo meritato, quello finto magari ce lo daranno l’anno prossimo. La gente pensa ad un ciclo finito perché un triennio è lungo, la gente immagina che qualcosa possa cambiare, un giocatore, un modulo di gioco, vedremo”.
Per quanto riguarda Sarri, la presunta serenità che sembrava essere tornata dopo la cena di metà settimana pare svanita…: “A me Sarri non ha mai voluto rispondere, ha sempre demandato a Pellegrini, l’ho chiesto a Pellegrini e lui mi ha risposto: ‘boh!’. Per me la data non c’è più, è tempo scaduto, perché a un certo punto l’abbiamo affrontato questo problema, in tutti i modi, poi io mi devo prendere la responsabilità, dobbiamo andare avanti. Chiedetelo a lui se resta: non è detto vada via, c’è una clausola vediamo cosa accadrà”.
