Allegri promuove il Ronaldo operaio

Lavori in corso di vera Juventus. E di vero Ronaldo. I bianconeri regolano anche la Lazio, con meno sofferenza rispetto al successo sul Chievo, ma a fare un passo indietro a livello di prestazione, seppur leggero, è l’attesissimo portoghese. CR7 ha avuto più occasioni rispetto a Verona, ma le ha sprecate ed è salito di tono dopo un primo tempo sottotono.

Al termine della gara contro i biancocelesti, però, Allegri non si scompone: “Oggi avuto fretta inizialmente, serviva pazienza, invece ci siamo fatti prendere dall’entusiasmo dell’ambiente per la prima in casa di Cristiano – ha detto il tecnico livornese a ‘Sky Sport‘ – Passiamo dalla frenesia al sonno, bisogna essere veloci nella consegna della palla quando gli altri sono stanchi, si creano spazi per le occasioni, ma Cancelo è un giocatore nuovo, Ronaldo è nuovo, Bonucci torna dopo un anno. Ci serve tempo”.

Oltre alla nuova gara a secco di Ronaldo, ha colpito la panchina di Dybala. Allegri unisce i due concetti e spiega l’abbondanza di cui dispone: “Cristiano è molto intelligente, capisce che qui è diverso rispetto alla Spagna. Ha lavorato bene in fase difensiva, aspettiamo tutti il gol. Quel tacco nell’azione del gol di Mandzukic è stato strano, ma sta facendo bene. Ronaldo da qualità straordinaria tra le linee, ma insieme agli altri reduci dal Mondiale è arrivato solo il 30 luglio, poi sono arrivati Mandzukic e Matuidi, ma quest’ultimo sta già bene. Dipende dalla disponibilità dei giocatori, possiamo giocare con cinque tecnici offensivi come sempre, ma serve equilibrio. Purtroppo ho solo tre cambi e dispiace lasciare fuori qualcuno, senza Dybala è dura giocare tra le linee. Da settembre giocheremo ogni tre giorni e ci sarà rotazione. La scelta della formazione dipende da tanti fattori, magari sabato torneremo ad essere più offensivi”.

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