L’Umana Venezia perde la gara d’andata dei playoff di Champions League sul campo del Ventspils, ma il 74-67 finale lascia tutto aperto e la squadra di De Raffaele ha tutte le carte in regola per ribaltare tutto tra due settimane nel ritorno in casa. I lagunari, privi degli infortunati McGee e Tonut, pagano brutte percentuali dall’arco (23%) e sprecano l’occasione di ipotecare il passaggio del turno (dove potrebbe esserci il derby italiano con Avellino), perdendo la volata finale, dove Gulbis e Deane fanno la differenza, dopo essere stati davanti per buona parte di un confronto comunque molto equilibrato.
I lettoni partono meglio, grazie soprattutto alle giocate di Janicenoks, e prendono un primo vantaggio (11-5), finché gli orogranata non iniziano a trovare la via del canestro. E’ Haynes a sbloccare la squadra di De Raffaele, che trova prima della fine del primo quarto anche il vantaggio, con la tripla di Filloy dall’angolo. L’ingresso di capitan Ress porta un’ulteriore scossa ed i lagunari provano un allungo interessante (21-29 al 15’), con la schiacciata in contropiede di Viggiano, ma sprecano più di un’occasione per aumentare il proprio vantaggio, sbagliando delle conclusioni aperte.
Così i padroni di casa riescono a riavvicinarsi prima dell’intervallo lungo, con i punti di Zakis e Skele, per poi trovare anche il sorpasso (37-36 al 23’) in avvio di ripresa, convertendo con cinque punti un antisportivo di Viggiano. Inizia un lungo botta e risposta, con i lagunari quasi sempre in vantaggio, ma col punteggio in costante bilico, nonostante anche un +6 ospite in avvio di quarto periodo. Si arriva così alla volata finale, quando il Ventspils trova cinque punti in fila di Gulbis per il +4 a 3’ dalla fine. E’ il break decisivo, perché un paio di errori mandano in contropiede Deane e mettono ulteriore distanza tra le due squadre. Ma tra due settimane al Taliercio sarà tutto da giocare.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
