L’Alma Trieste contro la comunicazione ostile

L’Alma Trieste ha aderito al ‘Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport’, progetto ideato con lo scopo di invitare gli utenti più “ostili” a rivedere il proprio linguaggio.

“Siamo davvero contenti che proprio il simbolo sportivo della città di Trieste sia diventato il primo club ad abbracciare i principi di una comunicazione non ostile”. – Dichiara Rosy Russo, Presidente dell’Associazione Parole O_Stili e Founder di Spaziouau. “Belle sinergie cittadine che mettono in movimento nuove idee. È nostro auspicio che anche altre squadre del basket possano unirsi in questa nostro percorso per ristabilire un contatto diretto, sincero e fondato sui valori nobili dello sport”.

“L’adozione del Manifesto della comunicazione non ostile – queste le parole dell’Amministratore Delegato Gianluca Mauro – è molto importante per due motivi principali: per l’aspetto valoriale, su cui siamo molto attenti e attivi soprattutto a livello sociale e per l’orgoglio di essere il primo club ad adottare come nostra politica di comunicazione il progetto realizzato dal nostro partner Spaziouau. Dobbiamo essere portatori di valori sani e di fair play e, proprio per questo, abbiamo deciso di stringere questo accordo che ci porterà ad adottare il Manifesto ed a farci ambasciatori di esso verso tutte le altre società cestistiche del territorio”.
Le parole hanno un potere grande: danno forma al pensiero, trasmettono conoscenza ma possono anche ferire, offendere e distruggere. Ecco perché è necessario utilizzarle bene e consapevolmente e, specialmente per quanto riguarda una società sportiva di alto livello come Alma Pallacanestro Trieste, l’attenzione alla gestione delle parole è qualcosa da tenere sempre in grande considerazione.

Il Manifesto della Comunicazione non ostile per lo sport è stato presentato lo scorso 30 Novembre a Bari con i 10 principi declinati per ristabilire un contatto diretto, sincero e fondato sui valori nobili dello sport cosi? da evitare un linguaggio ostile nel tifo e nella comunicazione. Come sempre il Manifesto è il frutto di 100 interventi tra atleti, club, squadre, federazioni, aziende, giornalisti e comunicazioni legati al mondo dello sport. Tra questi Massimiliano Allegri, Alex Zanardi, Andrea Monti – Direttore della Gazzetta dello Sport, Xavier Jacobelli – Direttore di Tutto Sport, Ivan Zazzaroni – Direttore responsabile del Corriere dello Sport, Bruno Gentili – Direttore di Rai Sport, Federico Aliverti – Direttore di Motociclismo, FC Inter, Fidal, Filjkam, Lega Pallavolo Serie A, CSI, Twitter Sport, Jaguar Land Rover, McFit.

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