Thohir non può trattenere tutti i big

A margine dell’inaugurazione del nuovo Inter Store, Erick Thohir ha preso la parola e ha risposto alle domande dei cronisti presenti.
 
“Stiamo cercando altri partner per fare il bene dell’Inter – ha spiegato il presidente nerazzurro -, sta crescendo il calcio in estremo oriente, l’importante è trovare una partnership per formare un’Inter ancora più forte, ma non posso dire nulla fino a quando non si firma. Qualcosa succederà. Sarebbe stato perfetto andare in Champions, il processo di costruzione deve continuare sul piano sportivo ma anche su quello commerciale. Vogliamo costruire un gruppo competitivo in Italia e in Europa. Roberto Mancini ha fatto un buon lavoro”.
 
La trattativa con Suning è a buon punto: “Non posso dire nulla finché non ci sono le firme, è come per il calciomercato. Ma sembra che arriverà qualche buon giocatore. Quest’anno non è stato perfetto ma la nostra squadra sta crescendo, da ottava a quarta – ha aggiunto -. E’ bene avere un partner strategico, anche con Moratti ci sono voluti 8 mesi. E’ la stessa storia, trovare un partner strategico è importante. Il calcio sta crescendo in Asia e Usa ma l’industria più importante resta in Europa. Ma i tifosi in crescita sono in Asia e Usa, quindi è importante avere partner a livello globale, non solo in Cina. Abbiamo partner anche in Giappone e in altri paesi. E’ tutto per rendere l’Inter più grande”.
 
Servirà un’Inter attiva sul mercato: “Costruiremo una buona squadra ma rispettando il FPF. Se guardate la nostra base, credo che sia buona. Sono sicuro che con la nostra strategia raggiungeremo gli obiettivi”.
 
Il fair play finanziario, comunque, resta vincolante e qualche titolare potrebbe lasciare l’Inter: “Per il FFP sì. Dobbiamo rispettare le regole su acquisti e cessioni e i numeri degli ingaggi. Siamo tra i top 3-4 per spese in Italia ma dobbiamo rispettare il FFP. Non penso che cambieremo 8 titolari ma uno o due è possibile. Ma la base c’è e dobbiamo proteggerla”.

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