Gattuso s’immola per Caldara: “Lo state distruggendo”

La vittoria contro la Roma non è bastata per rasserenare Rino Gattuso. Il tecnico del Milan, che non aveva nascosto il proprio malcontento dopo la sconfitta subita in rimonta a Napoli nella prima gara stagionale dei rossoneri (costretti a rinviare la prima giornata contro il Genoa per la tragedia del Ponte Morandi), ha usato toni duri nella conferenza stampa di vigilia della delicata trasferta di Cagliari.

Nel mirino c’è la stampa per le troppe critiche a Mattia Caldara, ancora a secco di minuti in rossonero e deludente anche in Nazionale: “State facendo solo male a Caldara, non si può distruggere un giocatore dopo una partita. L’asticella della mentalità è molto alta, viene da una cultura calcistica diversa e non è giusto buttarlo nel frullatore. La società ha fiducia in Caldara, per me non è un problema ma ci può dare una grandissima mano”.

Gattuso si è poi schernito di fronte ai complimenti ricevuti dall’amico Andrea Pirlo (“I complimenti non mi piacciono tantissimo, è da dieci giorni che sento solo complimenti dopo una buona prestazione, dobbiamo metterli da parte”) e ha parlato del momento di altre due pedine chiave dell’organico rossonero, Donnarumma e Higuain: “Gigio deve trovare continuità. Quest’anno ha cambiato preparatore, deve abituarsi e deve ispirarsi al modello di Reina. Higuain nell’amichevole della settimana scorsa sembrava l’uomo più arrabbiato al mondo, quando non riesce a fare gol comincia ad irritarsi, questo ti fa capire che campione è. E’ un giocatore che sta dando tanto, si fa voler bene, è coerente, questo è un segnale importante a tutto il gruppo di lavoro”.

 

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