Europe Cup, Venezia e Avellino in semifinale

Nizhny Novgorod – Umana Reyer Venezia 94-90

Venezia avanza alle semifinali di Europe Cup, grazie ai 21 punti di Haynez a Novigrado. La sconfitta al termine di una partita equilibrata è indolore in virtù della vittoria ottenuta dalla Reyer in casa. 
Gara inizialmente combattuta, nel primo quarto i campioni d’Italia riescono a portarsi avanti di due punti, grazie ad un forte impatto di Biligha. Nel secondo quarto, la musica cambia parzialmente, con i russi che provano più volte lo strappo, con le triple di Odum e Jelovac, ma i veneziani rispondono con le bombe di Haynez e Tonut, scavando il primo solco sul +5. In chiusura di prima metà, Novigrado trova un parziale di 8-2, per andare al riposo lungo in vantaggio di due punti.

Alla ripresa delle ostilità, Venezia riesce a piazzare un parziale di 6-0 con due triple di Jenkins, ma i padroni di casa riescono sempre a rispondere e ad andare anche in vantaggio, concludendo il terzo quarto sopra di 1. Il Quarto quarto è palpitante, con le squadre che si rispondono colpo su colpo, con la leadership della gara che cambia continuamente: alla fine sono i russi di Novigrado a portare a casa il successo, ma è una sconfitta indolore per la Reyer, che passa al prossimo turno forte del vantaggio costruito all’andata. Al Nizhny non basta una prestazione incredibile di Jelovac, autore di 38 punti con 7/9 da 3. 

Sidigas Scandone AvellinoJuventus Utena Kupsas 85-68
Tutto facile per gli Irpini, che già nella prima metà di gioco rifilano 20 punti di scarto agli ospiti lituani, arrivando anche sul +27, dopo un secondo quarto stratosferico da 31-8 per la Sidigas. La Scandone gestisce anche nella seconda metà, chiudendo la partita con 17 punti di vantaggio, ben più che sufficienti dopo il pareggio dell’andata. Per i campani, 17 punti in 18 minuti per D’Ercole, con 5/7 da 3; unici a salvarsi della Juventus Utena Kupsas con 15 punti e Korniienko con 18 punti. 
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
 

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