Spal, Mattioli: “Lazio? Le faremo una ‘peretta’…”

Walter Mattioli, presidente della SPAL, ai microfoni di TMW Radio all’interno di “Tribuna Stampa” è intervenuto sulle prospettive della squadra estense, a due giorni dall’inizio del campionato di serie A contro la Lazio.
 
Come sta vivendo queste ore prima dell’esordio in Serie A?
Si comincia dopo un’estate per noi molto calda. Abbiamo una squadra nuova, abbiamo cambiato parecchi elementi. Lo stadio è stato rimesso a nuovo lo abbiamo portato da 8 a 13 mila posti. Domenica si parte contro una delle squadre più importanti d’Italia, che appena vinto la Supercoppa. Andiamo a giocare questa partita consapevoli di avere un bel gruppo ma sappiamo che sarà molto difficile. Non vedo l’ora di fare uno sgambetto a Lotito, a lui l’ho già detto alla presentazione dei calendari e glielo dirò anche domenica quando lo vedrò in tribuna allo stadio. Nel prossimo turno di Coppa Italia abbiamo il Cittadella e se passiamo ci aspetta la Lazio, quindi ormai ci sono i biancocelesti nel nostro destino. Floccari mi ha detto che alla Lazio ha vissuto un momento bellissimo, quindi per lui tornare a giocare su quel campo e contro quei colori è uno stimolo. È molto carico come tutto l’ambiente ferrarese. Ci sarà un mezzo esodo e da Ferrara si sposteranno circa 2 mila persone in direzione Roma per andare a seguire la squadra all’Olimpico. Sarà un esordio particolare per tutti noi, io personalmente ancora sono calmo ma mi carico man mano che ci si avvicina la partita. Abbiamo un ottimo rapporto con il presidente Lotito e con la Lazio, quindi ci permettiamo anche di scherzare con loro”
 
L’anno scorso quando ha capito che potevate andare in Serie A?
“Nell’amichevole ad Auronzo della passata stagione contro la Lazio, in estate durante il ritiro. Avevo visto un gran gruppo ed una gran squadra. Anche quest’anno c’è un bel gruppo ma la Serie A è un campionato molto difficile”
 
Come sta vedendo mister Semplici?
“È contentissimo perché è uno di quegli allenatori che sono partiti dalle categorie più basse. Ha iniziato ad allenare dall’Eccellenza, dalla Promozione e poi è arrivato in Serie A, queste sono cose che lasciano il segno. E’ una persona molto preparata, un uomo che sa gestire bene la squadra, insegna il calcio e sa essere anche aziendalista quando si parla di aspetti societari. Lo stimo tantissimo e sono sicuro che farà anche qualcosa di speciale in Serie A, perché chi come lui sa insegnare il calcio non può sbagliare”
 
Il sogno per l’esordio con la Lazio?
Vincere con la Lazio sarebbe meraviglioso ma penso che sarà molto difficile. Sono quelle partite dove ti difendi tutta la partita, il portiere fa dei miracoli e negli ultimi minuti quando loro sono tutti all’attacco in contropiede gli fai una “peretta”, come dicono a Ferrara. Così Lotito va via tutto scocciato e neanche mi saluta, poi dopo sarebbe bello rivederlo in Lega e chiedergli come è finita la partita tra Lazio e Spal (ride ndr.). Questo il sogno, ma non sarà così. Ci sarà da soffrire dall’inizio alla fine, loro sono una grande squadra”
 
La griglia della Serie A, quali le prime quattro  squadre al via della stagione?
“Dico Napoli, Juve, Milan e Inter. La sorpresa spero possa essere la SPAL”

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