Spal, Colombarini stringe il cerchio

La Spal conclude il ritiro con una prestigiosa vittoria per 2-1 contro l’Eintracht Francoforte, a Bolzano, “pareggiando” così il confronto a distanza con l’Empoli, futura rivale per la salvezza, che nei giorni scorsi aveva vinto 2-0 in casa della formazione tedesca, vincitrice dell’ultima Coppa di Germania e quindi ai nastri di partenza dell’edizione 2018-2019 di Europa League.

Dopo un primo tempo piuttosto contratto, e chiuso in svantaggio per il gol di Haller a metà frazione, la squadra di Semplici, trascinata da un Lazzari già in buon stato di forma, ha alzato il baricentro in avvio di secondo tempo, complici anche i ritmi più bassi.

Casuale però il pareggio, giunto al 21’ con Kurtic, che raccoglie un assist di Petagna, a propria volta “colpito” da uno sciagurato rinvio del portiere tedesco Wiedwald. La gara gira, proprio Kurtic e Petagna trascinano avanti i biancazzurri che passano al 92’ con Moncini, servito dallo sloveno.

“È stata una bella vittoria, la squadra ha lavorato tanto in ritiro, a Tarvisio e ad Auronzo, è normale essere appesantiti come nel primo tempo, ma non mi preoccupo” ha detto al termine della gara il presidente Colombarini, che ha poi affrontato anche il tema mercato.

“La rosa è molto ampia al momento e comunque bisogna chiedere a Vagnati. Siamo quasi al completo, ci mancano poche pedine, in particolare a centrocampo, e vogliamo sceglierle con calma. Quanti giocatori ci mancano? Potrebbero essere due, tre o quattro, ma il budget non è illimitato, quindi non possiamo sbagliare

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