Roma, tris a Verona: giallorossi quarti

La Roma di Fonseca interrompe la serie positiva casalinga dell’Hellas Verona guidata da Juric, vincendo al Bentegodi per 3 a 1 sotto una pioggia insistente davanti a 17405 spettatori di cui 1200 tifosi giallorossi. Alla rete iniziale di Kluviert, ha risposto Faraoni, quindi nuovo vantaggio romanista nel primo tempo con Perotti su rigore; nel recupero della ripresa il neo entrato Mkhitaryan ha regalato il tris ai capitolini. Giallo sull’1 a 1: rete annullata a Faraoni, dilemma risolto dal Var dopo 3 minuti che ha individuato un fuorigioco millimetrico all’inizio dell’azione di Lazovic. In classifica: Roma quarta con 28 punti; Verona fermo a 18. Prossimo turno: Inter-Roma; Atalanta-Verona.

Primo tempo. La Roma cerca subito di sorprendere i gialloblù che si chiudono bene e ripartono. Centro di Amrabat, nessuno c’arriva. Quindi l’estremo Pau Lopez sale in cattedra: prima esce dai pali fermando di testa un’incursione gialloblù, poi chiude splendidamente lo specchio della porta a Zaccagni. Sull’altro fronte gran giocata giallorossa sulla sinistra, finalizzata da Kluivert che infila in diagonale Silvestri per l’1 a 0 dei capitolini. Immediata la reazione Hellas: 4’ più tardi il solito Zaccagni semina panico a sinistra, centro perfetto per Faraoni, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo: per il centrocampista offensivo è un gioco da ragazzi realizzare il pareggio. Partita sul filo del rasoio. Si presenta Dzeko, sfruttando l’ennesima indecisione del lato difensivo sinistro scaligero, gran battuta al volo da centro area, la palla sbatte sul terreno per poi finire sopra la traversa. Faraoni ci riprova, Pau Lopez copre il primo palo, deviando in angolo. 35’: Perotti sostituisce l’infortunato Kluivert nella Roma. Giallo al 36’: Lazovic centra dalla linea di fondo, Faraoni segna, il guardalinee alza la bandierina perché Lazovic avrebbe calciato la palla quando era oltre la linea di campo. L’arbitro attende per tre minuti prima che il Var indichi al direttore di gara di riprendere il gioco dalla trequarti di sinistra giallorossa per un fuorigioco iniziale dello stesso Lazovic. Magie della tecnologie ma l’Hellas non molla. Conquista due angoli consecutivi, nulla accade. Dal possibile 2 a 1 all’1 a 2 al 44’. Dzeko anticipa Gunter in area che lo atterra: rigore, batte Perotti, regalando il 2 a 1 romanista. Cinque minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.  

Secondo tempo. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa. Verona subito avanti ma gli attacchi scaligeri s’infrangono sul muro giallorosso. La Roma, di rimessa, non si fa pregare: perfido diagonale di Pellegrini, Silvestri devia in angolo. Risposta Hellas: pennellata di Faraoni per lo stacco di Verre, a lato di un niente. Juric inserisce Salcedo per Verre, risponde Fonseca facendo uscire Under per Mkhitaryan. Stacco portentoso di Smalling sul secondo palo, buon per Silvestri che la palla esca di poco. Altra sostituzione dalla panchina Hellas: dentro Veloso per Pessina. Si presenta Salcedo, controllo di petto e girata fuori ma è fuorigioco. I cambi si susseguono: entra prima Fazio per Dzeko nella Roma, quindi Pazzini per Zaccagni nell’Hellas che ci prova in tutte le maniere: la retroguardia giallorossa è impenetrabile. Quattro minuti di recupero, al 92’ i capitolini realizzano il tris col neo entrato Mkhitaryan che, in contropiede su servizio di Perotti, fissa il risultato: Verona-Roma 1-3.

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