Roberto Cravero vede un Torino diverso

Sulle frequenze di Tele Radio Stereo è intervenuto Roberto Cravero, ex calciatore del Torino, squadra con la quale ha collezionato oltre 300 presenze.

Ci si aspettava altro da questo Torino. Come mai non riesce a girare come prima?
Le aspettative erano diverse insieme all’entusiasmo con cui è partita la stagione. Poi sono arrivati momenti difficili, sconfitte brutte come quella nel derby con un passivo pesante. Attenzione però, adesso il Torino è una squadra diversa. Prima Mihajlovic giocava con un 4-2-3-1, ha tolto Niang ed ha aggiunto un centrocampista, disegnando un 4-3-3 più solido ed equilibrato. Se escludiamo il 3 a 1 con il Napoli, che è una squadra che quando gioca diventa inarrestabile, ha fatto dei buoni risultati, questo Torino è andato a pareggiare 1 a 1 a San Siro.

Modificherà qualcosa Mihajlovic per Roma-Torino?
Sì penso proprio di sì. La rosa del Torino non è attrezzata per affrontare due competizioni di alto livello. Per questo penso che Mihajlovic cambierà qualcosa. Qualche scelta importante sarà obbligato a farla. Rimangono buoni giocatori, che stanno facendo bene, come Edera, però la Roma rimane di un altro livello. Ritengo la Roma, a livello di rosa, pari alla Juventus. Secondo me la Coppa Italia viene snobbata molto. Diventa importante quando arrivi in semifinale purtroppo. Io sabato sarò a Torino per Juventus Roma e credo che Eusebio Di Francesco, nonostante la voglia di arrivare in fondo, sarà condizionato anche dalla partita dell’Allianz Stadium.

Quanto ha influito sull’andamento del Torino il problema di Belotti?
Ha influito tanto perchè fondamentalmente non c’è una riserva di Belotti. E’ stato utilizzato Sadiq che a Roma conoscete bene. Ha caratteristiche diverse. In questo momento Belotti è determinante, non solo per quello che può dare in campo, anche psicologicamente la pressione che mette alle difese avversarie, con tutto il rispetto è differente rispetto a quella che mettono altri calciatori meno importanti. Con il Napoli l’ho visto bene è tornato in forma. Si vede quando una punta ha voglia. E’ chiaro che mancano quei gol che non sono arrivati per colpa degli infortuni.

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