Pepito Rossi: “Contaminazione alimentare”

L’ex attaccante del Genoa Giuseppe Rossi si difende dopo essere stato trovato positivo al controllo antidoping effettuato il 12 maggio 2018, al termine della gara Benevento-Genoa. La procura ha chiesto un anno di stop: “Sono sempre stato pulito, questo è un evidente caso da archiviazione: la positività è fondata ragionevolmente su un’involontaria contaminazione alimentare”, è la nota di Pepito.

“Giuseppe Rossi è risultato positivo al controllo antidoping del 12/5/2018 dopo la gara Benevento – Genoa, essendogli stata riscontrata la presenza di dorzolamide, peraltro nel valore minimo di 1 ng/ml. Tale sostanza è contenuta esclusivamente in un collirio utilizzato per ridurre la pressione intraoculare elevata ed il suo utilizzo oftalmico non sarebbe rilevante ai fini di doping, ma potrebbe costituire agente diuretico o mascherante di altre classi di sostanze di comune riscontro nel doping solamente attraverso una somministrazione sistemica. I chiarimenti forniti agli inquirenti, in particolare sotto un profilo medico-tossicologico, hanno escluso nella fattispecie ogni intenzionalità e finalità dopante, come riscontrato dalla Procura Antidoping stessa, anche in ragione della circostanza che il controllo antidoping effettuatola settimana precedente, era risultato negativo”.

 

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