Frosinone-Juventus: Pagelloide bianconero

Mariella Lamonica, giornalista di Varese Sport e Bepi sport tv, dà i voti agli uomini di Allegri.

Szczesny 6: praticamente inoperoso per novanta minuti.

Cuadrado 6: mister Allegri lo schiera ancora una volta terzino destro, il colombiano risponde con una prova discreta in fase difensiva, poco pungente in fase offensiva.

Cancelo 6.5: continua a crescere, a proporsi con coraggio a dare soluzioni. Piano piano sta dimostrando a tutti gli effetti di essere da Juve.

Rugani 6.5: non lo si vedeva titolare da un po’, risponde presente dimostrandosi efficace nelle chiusure e coraggioso con quella rovesciata nel primo tempo. Se è vero che contro ha “solo” gli attaccanti del Frosinone, è vero anche che era importante continuare a non prendere gol.

Chiellini 6.5: il solito instancabile Chiello, quello che non toglie il piede, quello che incita i compagni, quello che non si risparmia mai. È il capitano e nonostante sia molto diverso rispetto a coloro che hanno messo la fascia negli ultimi anni, non si può comunque discutere.

Alex Sandro 6: è un diesel, nel primo tempo rischia in una circostanza, nella ripresa toglie il freno a mano e inizia a spingere. Non sempre precisi i suoi cross, ma scodella diversi palloni in area, va vicino al gol e dimostra molta più caparbietà rispetto alle precedenti partite.

Pjanic 6.5: non riesce ad illuminare come lui sa fare, ma di spazi dalla regia se ne intravedono pochi. Certo è che palla a Pjanic significa spesso e volentieri palla in cassaforte è questa è sempre una bella certezza per i bianconeri.

Bentancur 6: anche l’uruguaiano, come Rugani, si rivede dal primo minuto, fa il compitino senza grosse sbavature, ma deve certamente mettere minuti nelle gambe.

Bernardeschi 7: entra in campo con il piglio che ha dimostrato in tutte le sue apparizioni quest’anno. Fa sempre la cosa giusta, ha una marcia in più  e con freddezza fa scorrere i titoli di coda grazie al suo mancino che vale il 2-0.

Emre Can 6: non gli si può rimproverare nulla per corsa e quantità, aggiungiamoci anche il fatto che si tratti di una gara scorbutica, però qualcosina in più ha dimostrata di poterla fare. Diciamo che è ancora in fase di rodaggio e per adesso va bene così.

Dybala 6: il numero dieci bianconero non è ancora in condizione e si nota, da apprezzare però la sua volontà nel cercare sempre la giocata più semplice e nel non voler strafare. Per il guizzo c’è tempo, peccato però per quella punizione a metà della ripresa proprio dalla sua mattonella. 

Mandzukic 5.5: cosa dire di Marione? Fa a sportellate, certo, ma pare chiuso in una morsa da cui fatica ad uscire, d’altronde l’area del Frosinone è spesso affollata. Lui però si vede un po’ pochino.

Matuidi sv: entra per dare man forte al centrocampo negli ultimi minuti.

Ronaldo 7: si intestardisce un po’ troppo, forse la rabbia di mercoledì si fa ancora sentire, certo è che trasforma in oro un pallone sporco liberando la Juve dagli spettri di un passato in cui la sfida col Frosinone era costata carissima. Poco da aggiungere, CR7 fa il CR7.

Allegri 6.5: opta per il turnover, se così si può dire vista la panchina di lusso della Juve, i suoi rispondono senza fare lo show, ma con efficacia.

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