Difende il compagno da insulti razzisti: ora rischia l’occhio

Aggredito nel parcheggio al termine di una partita per aver difeso un compagno di squadra di origini senegalesi da insulti razzisti. E’ quello che sarebbe successo a Gianluca Cigna, 28 anni, capitano del Villaretto, terza Categoria piemontese, dopo il match contro la Mappanese.

In tre lo hanno aspettato nel parcheggio del campo di gioco, probabilmente un membro della squadra avversaria con i genitori, e lo hanno aggredito per aver difeso Mbaye Mamadou, bersaglio di insulti razzisti. Lo riporta Corriere.it.

Ricoverato in ospedale, Cigna ha riportato una frattura nella zona orbitale superiore, all’altezza del sopracciglio, ed è stato operato per la rimozione di una scheggia: rischia di perdere la vista da un occhio.

E’ però differente la versione di un dirigente della Mappanese: “Sembra che la squadra della Mappanese abbia fatto un agguato a un giocatore del Villaretto, ma non è così. Siamo stati attaccati da alcuni giocatori della squadra avversaria solo perché dicono che abbiamo offeso un giocatore di colore, quando questo per tutta la partita ha menato come un fabbro ed è stato espulso per una gomitata in faccia a un nostro giocatore”, è quanto scritto su Facebook.

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