Venezia e Brescia non si fermano

Una grande sofferenza e la rimonta nel finale, così l’Umana Venezia resta imbattuta ed in vetta alla classifica. I campioni d’Italia sono sotto per quasi 39 minuti sul campo della Happy Casa Brindisi, prima di trovare lo sprint decisivo (77-74) con Johnson e, soprattutto, Bramos, che gelano il PalaPentassuglia lasciando i pugliesi ancora a secco. La squadra di Dell’Agnello era stata avanti a più riprese in doppia cifra, con Barber, Lalanne e Tepic, riuscendo a resistere nel terzo periodo alla rimonta degli ospiti. Ma, alla lunga, è uscita l’esperienza degli orogranata: i liberi di Johnson ed i cinque punti in fila di Bramos negli ultimi 26 secondi ribaltano e chiudono il confronto.

Colpo esterno della Germani Brescia, capace di espugnare il PalaTrento (66-56) e di mantenere il primato, con la terza vittoria in tre giornate. I lombardi hanno comandato praticamente dall’inizio alla fine, anche con la doppia cifra di vantaggio, ma sono riusciti solamente nel quarto periodo a mettere la distanza decisiva dalla Dolomiti Energia, con i canestri della coppia Hunt-Michele Vitali (33 punti in due), gli assist del fratello Luca (8), il fondamentale finale firmato Sacchetti e, soprattutto, una grande difesa per tutto il corso dei quaranta minuti di gioco. I padroni di casa ci hanno provato fino alla fine, soprattutto con la voglia di Forray, ma non è bastato.

Prima sconfitta per la Fiat Torino, che lascia così la vetta della classifica. Ma la squadra piemontese ha comunque giocato una partita molto gagliarda, cadendo solamente nei minuti finali sul campo della Sidigas Avellino (72-63), una delle favorite per andare fino in fondo. Una gara in altalena nel primo tempo, con vantaggi da una parte prima e dall’altra poi, la ripresa ha visto gli irpini sempre al comando, con un 8-0 firmato Fitipaldo per aprire. Un paio di +9 per i padroni di casa, ma i piemontesi non mollavano e tornavano anche a -2, con Patterson ad un paio di minuti dalla fine. La tripla di Luenen e la schiacciata di Rich chiudevano i conti e Avellino fa festa.

Il quarto anticipo della serata ha visto la sofferta vittoria della Virtus Bologna (81-75) a Pesaro. Un successo con il marchio di Alessandro Gentile: l’ex capitano di Milano ha chiuso con 27 punti (12/20 da 2) e 7 rimbalzi, facendo valere la sua fisicità e portando gli avversari spesso e volentieri vicino a canestro. Le ‘V Nere’ sono scappate subito in doppia cifra, sono andate a -12 in avvio di ripresa, per poi riuscire sempre a rientrare, con un attacco molto equilibrato (cinque uomini in doppia cifra) e vincendo la battaglia a rimbalzo. Un paio di errori per pareggiare sono stati però fatali, visto che dall’altra parte uno splendido canestro di Lafayette ed i liberi di Aradori hanno chiuso la sfida.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

Articoli correlati