Grecia imbattuta, Slovenia e Croazia ok

Se lunedì hanno giocato solamente i Gironi A e D, martedì è toccato agli altri due disputare la propria terza giornata. 
 
Questi tutti i risultati:
 
GIRONE B
Serbia-Islanda 93-64
Germania-Turchia 75-80
ITALIA-Spagna 105-98
 
CLASSIFICA: Serbia 3-0; Turchia, ITALIA 2-1; Spagna, Germania 1-2; Islanda 0-3.
 
GIRONE C
Slovenia-Olanda 81-74
Georgia-Grecia 68-79
Croazia-Macedonia 73-55
 
CLASSIFICA: Grecia 3-0; Croazia, Slovenia 2-1; Olanda, Macedonia 1-2; Georgia 0-3.
 
Gruppo C
Come la nostra nazionale ha insegnato, le partite facili non esistono in una kermesse continentale come questa. Lo ha testimoniato anche oggi la Slovenia faticando enormemente contro l’Olanda, supposto materasso del girone.
La Slovenia gioca un buon basket per gran parte del primo tempo, ma a cavallo dell’intervallo l’Olanda cavalca un incredibile 16-0 di parziale per riportare in equilibrio la partita. Qui Dragic e compagni provano a dare la spallata decisiva con un nuovo 10-0 di parziale che sembra risolutivo, ma gli Orange sono duri a morire, ricuciono ancora lo strappo portandosi a un possesso di distanza, prima che Zoran Dragic segni la tripla della staffa regalando un’altra vittoria ai suoi.
Tutto facile per la Grecia che a fari spenti sta dominando un girone insidioso inanellando la terza vittoria contro una Georgia evidentemente non all’altezza.
La partita dura sostanzialmente meno di un quarto quando i georgiani mettono la testa avanti sull’8-6, poi gli ellenici cambiano marcia e con un 17-2 chiudono il primo quarto con un eloquente 23-10.
Quando le cifre non mentono e la Grecia mette 9 triple su 12 tentativi è difficile giocare contro di loro per la Francia e la Serbia, figuriamoci per i georgiani.
Il 50-22 a tabellone mette in evidenza il gap tra le due squadre che permette a Katsikaris di dosare le forze delle sue stelle, rischiando qualcosa solo a livello di gestione del ritmo nel terzo quarto.
Non ne parla quasi nessuno, ma occhio a questa Grecia che sta giocando come una squadra in missione che vuole andare in fondo.
Anche la Croazia si sta facendo valere con grande autorità e vince in serata l’ultima partita del girone contro la Macedonia, grazie a una prova corale, frutto di diversi giocatori in doppia cifra, l’alternarsi dei protagonisti.
Il primo tempo ci aveva parlato di una Macedonia molto in palla che si è dimostrata in grado di mettere granelli di sabbia negli ingranaggi croati, chiudendo addirittura sul +2.
Nel secondo tempo, però, è un monologo croato che scava il solco nel terzo periodo, per poi dilatarlo a dismisura nell’ultimo e infliggendo una pesante sconfitta agli avversari. Il messaggio è chiaro: anche la Croazia c’è.
 
Gruppo B
 
GERMANIA-TURCHIA 75-80  (11-31; 24-41; 43-60)
 
Dopo aver battuto gli azzurri, la Turchia domina la Germania ed ipoteca il terzo posto nel girone, rimandando i tedeschi e l’Italia ad uno spareggio da dentro o fuori domani pomeriggio. Non c’è gara alla Mercedes-Benz Arena, con gli ospiti subito avanti oltre la doppia cifra di vantaggio, soprattutto grazie alla coppia Dixon-Erden, per non farsi nemmeno più riavvicinare da una squadra disastrosa al tiro, soprattutto da fuori, se non quando era già tardi. La formazione di Ataman parte subito a spron battuto, due triple di Dixon ed un gioco da 3 punti valgono il 9-0 in 2’, mentre serve un canestro di Nowitzki per sbloccare i tedeschi. Però non serve a cambiare l’inerzia del match, anzi gli ospiti continuano a martellare il canestro con continuità e, grazie alla coppia Guler-Erden, piazzano un 10-0, con cui volano addirittura a +21 (8-29 all’8’). 
 
I padroni di casa non trovano mai il bersaglio dalla lunga distanza (1/7) e non approfittano nemmeno del blackout offensivo turco in avvio di ripresa, quando mettono solo 6 punti in 5’ e sprecano l’occasione. Così, quando Dixon e compagni riprendono a segnare, il vantaggio ospite mantiene sempre proporzioni importanti, attorno ai 15/20 punti di scarto. La squadra di Fleming rientra sul parquet con maggiore energia, dopo l’intervallo, e riesce a bloccare l’attacco turco, guadagnandosi dall’altra parte un po’ di liberi, con cui si riavvicina a -10 (36-46 al 25’). Erden torna a farsi sentire sotto i tabelloni, Mahmutoglou segna un paio di canestri e la squadra di Ataman riprende un comodo vantaggio, per poi chiudere i conti nel periodo conclusivo, con Osman ed i liberi, nonostante il disperato e tardivo tentativo tedesco (66-73 al 38’), firmato dalla coppia Schroeder-Schaffartzik.
 
SERBIA-ISLANDA 93-64 (24-16; 42-32; 67-48)
 
Comandando dall’inizio alla fine, la Serbia conquista la terza vittoria su tre gare ad Eurobasket 2015, sconfiggendo l’Islanda, avvicinandosi sempre più alla conquista del primo posto nel girone. Un successo senza particolari patemi per gli uomini di Djordjevic, sempre avanti in doppia cifra, per dare la mazzata finale al match nel terzo periodo e poi controllare agevolmente sino alla sirena finale. La capolista del girone va subito sotto canestro da Kuzmic, nel ruolo dove gli islandesi sono deficitari, e prende il comando del match, firmando il primo allungo con il canestro di Milosavljevic (26-16 all’11’).
 
La squadra nordica non trova le percentuali dall’arco, anche se riesce a restare aggrappata al match fino all’intervallo lungo, grazie a qualche disattenzione di troppo degli uomini di Djordjevic. La Serbia, però, spacca in due la gara al ritorno dagli spogliatoi, quando trova il canestro con continuità, grazie soprattutto a Nedovic e Raduljica, varcando la soglia dei 20 punti di vantaggio (62-41 al 28’), allungando ancor di più nel corso del periodo conclusivo, arrivando anche al massimo a +31. 

In collaborazione con basketissimo.com

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