Tokyo 2020, atroce beffa per Stefanie Horn

Grande beffa per la Horn

Un’autentica beffa nella finale della canoa slalom femminile, specialità K1. Stefanie Horn è rimasta giù dal podio per un’inezia e si è dovuta accontentare della mai gradita medaglia di legno.

Un oro, quattro argenti e quattro bronzi il bottino fino a ora della spedizione italiana a Tokyo.

A Rio de Janeiro, cinque anni fa, sono state 28 complessivamente le medaglie conquistate dagli Azzurri: 8 ori, 12 argenti e 8 bronzi, che sono valsi all’Italia il nono posto nella classifica finale, il quinto tra i Paesi europei, alle spalle di Gran Bretagna, Russia, Germania e Francia. Niccolò Campriani ne ha vinte due d’oro nel tiro a segno con la sua carabina, Diana Bacosi e Gabriele Rossetti hanno messo tutti in fila nel tiro a volo, ma sono saliti sul gradino più alto del podio anche Daniele Garozzo (scherma), Fabio Basile (judo), Gregorio Paltrinieri (nuoto) ed Elia Viviani (ciclismo su pista). Il veneto è stato uno dei nostri portabandiera nella cerimonia inaugurale. L’altra, Jessica Rossi, ha vinto l’oro nel 2012 a Londra, nel tiro a volo.

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