Spurs da record, funziona la ditta Leonard-Aldridge

 “Abbiamo perso il vantaggio, colpa della stanchezza, era già successo l’anno scorso”, ammette Steve Kerr dopo la busca frenata casalinga.

Mentre i Warriors si leccano le ferite per la sconfitta con Boston, dopo 54 vittorie casalinghe consecutive, un anno e due mesi di imbattibilità, gli Spurs vanno all’attacco di questo record assoluto della NBA con le migliori intenzioni. Battuti i Raptors senza DeRozan e Lowry, in turno di riposo, nella sfida fra le seconde delle due Conferences hanno a loro volta superato l’anno di imbattibilità casalinga con una striscia di 48 vittorie, di cui 39 questa stagione.  Anche questo è un terreno di scontro fra le due migliori squadre della stagione (e dell’Ovest), la differenza di 6 vittorie potrebbe essere superata nei playoff. Intanto la squadra di Gregg Popovich a 10 anni di distanza ha ritoccato, a 6 gare dal termine della regular season, il suo primato di 63 vittorie.

 La vittoria n.64 coi canadesi riconduce, per una coincidenza del destino che non è mai casuale, ai 64 punti del duo Leonard-Aldridge che sta proponendosi sempre più come un’altra “premiata ditta” della NBA segnando più della metà dei punti. Nessuno degli altri 10 giocatori è arrivato in doppia cifra in una gara dove gli Spurs hanno tirato male da 3 (25%, 1/6 Mills, 1/5 Green, 1/3 Ginobili) ma dominato nei rimbalzi (47/32), gli assist (28/18) e i tiri liberi (27/30 contro 9/10).

Per Kahwi, uno dei possibili candidati al titolo di MVP della stagione, 33 punti primato personale, 31 punti  per LaMarcus più 15 rimbalzi ormai collezionista di doppie-doppie, acquisto indovinatissimo dopo un paio di mesi di ambientamento, a sua volta candidato ai quintetti All Star. E questo lo scenario che preannuncia il piatto forte degli ultimi 10 giorni prima della post-season, vale a dire il doppio match fra le due dominatrici della stagione che sono in cartellone il 7 aprile a Oakland e il 10 a San Antonio.

La prima tripla-doppia di Jimmone Butler con primato personale di rimbalzi (17) e la doppia-doppia di Pau Gasol (16 punti 14 rimbalzi e 4 stoppate) – che ha consentito allo spagnolo di entrare fra i primi 28 giocatori all-time con oltre 10.000 rimbalzi e fra i primi 36  per 10.000 punti e rimbalzi –  e la tradizione casalinga favorevole (17 vittorie su 19 coi Pistons)  non sono stati sufficienti per rientrare nella griglia dei playoff dopo la preziosa vittoria di Houston.  Pagate le assenze di Rose (gomito) e Taj Gibson (contusione costale)   e la serata-no di Mirotic: reduce da due gare con 28 punti  ne ha segnati solo 6 in 24 minuti con zero rimbalzi e assist.

Ottima gara di Reggie Jackon e Tobias Harris: quest’anno Detroit ha dominato la serie (3/1) col 147-144 dopo 4 supplementari e la media spaziale di Andre Drummond, 26,5 punti e 20,5 rimbalzi. Detroit che ha avuto solo 11 punti dalla panchina ha appofittato nel finale di un passaggio a vuoto del suo miglior giocatore: sull’86-83 a 1’46” due errori da 3 di Butler e Moore, poi canestri del +5 e +7 di Harris e 2 liberi di Morris a 43″. Butler sbaglia da sotto e commette fallo, harakiri dei Bulls.

Due punti d’oro per i Pistons (41/36) che confermano la buona stagione e successo delicato per Indiana  che ha vinto a Filadelfia con 25 punti e 5 triple dell’esperto CJ Miles. I Bulls si mangiano le mani (38/38) e Washington (37/39) ci prova, anche se forse il verdetto dell’United Center ha chiuso la partita dei playoff all’Est.

Portland con 62% da 3 (che significano le 6 bombe su 6 di CJ McCollum, uno dei candidati al titolo di Giocatore più Progredito, ha messo in sicurezza i playoff e potrebbe anche superare Memphis al 5° posto. Miami era senza Wade per un problema alla schiena e scende al 6° posto, al 3° Charlotte, Cinderella  amessa al gran ballo di corte

 

SKY TV –  Oggi Spurs-Raptors differita 10.30 2HD e 16.15 3HD. Alle 21.30 Rockets-Thunder (SS 3HD), differita lunedì 4 aprile ore 14 e 23.15 SS 2HD, ore 18 SS 3HD). Giovedì 7 aprile ore 3.30 SS 2HD Mavericks-Rockets (differita lo stesso giorno ore 14 SS 2 HD, ore 18 e 23 SS 3HD). Venerdì 8 aprile ore 4.30 SS 2HD Warriors-Spurs (differita ore 14 2HD, ore 17 e 22.45 3 HD). Domenica 10 aprile ore 2.30n SS 2HD Bulls-Cavaliers (differita ore 10.30 2HD, ore 19.30 3HD).

RISULTATI sabato 2 aprile –  Filadelfia-INDIANA 102-115 (24 I.Canaan 5/12 da3, 20 J.Grant 9r; 25 CJ Miles 5/9 da3, 20 P.George 2/5 da3 tl8/9 8r 7a); Chicago-DETROIT 90-94 (28 J.Butle 10/15  1/7 da tl7/8 13r 12a, 16 P.Gasol 7/19 2/3 da3 14r 4st, 6 N.Mirotic 2/7 24′; 22 R.Jackson 6/17 tl8/10, 21 T.Harris, 11 A.Drummond tl1/10 11r 4a ); SAN ANTONIO-Toronto 102-95 (33 K.Leonard 10/17 2/5 da3 tl11/11 6r 7a, 31 L.Aldridge 12/18 tl7/7 15r; 17 N.Powell, 16 J.Valanciunas, 16 C.Joseph 7a); Denver-SACRAMENTO 106-115 (19 G.Harris 4/6 da3, 15 E.Mudiay 6/17 4pe 6f, 6 N.Jokic 13r; 25 R.Gay 1/4 da3 tl10/13 9r, 17 Seth Curry, 14 W.Caulei-Stein 9r); PORTLAND-Miami 110-93 (24 CJ McCollum 6/6 da3, 18 D.Lillard 5/14 0/2 da3 tl8/10, 17 M.Plumlee 8r 5a; 20 H.Whieside 6/14 tl8/11 13r, 15 G.Dragic, 13 J.Johnson).

 

A cura di ENRICO CAMPANA

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