Los Angeles Lakers, per Anthony Davis è colpa degli infortuni

Le parole di Anthony Davis

Anthony Davis non sa darsi pace dopo la mancata qualificazione ormai matematica dei Los Angeles Lakers ai playin e quindi anche ai playoff: “L’obiettivo di questa squadra era vincere il titolo ed eravamo convinti di avere tutto quello che serviva, soprattutto dopo la fine del training camp. Poi gli infortuni si sono messi di mezzo e hanno fatto la differenza nella nostra stagione. Voglio dire, abbiamo più quintetti iniziali che vittorie (39 a 31, ndr). Quando sei costretto a far partire titolare giocatori che non sono abituati ad esserlo e che da 10’ a cui sono abituati si ritrovano improvvisamente a doverne giocare 30 e ad avere un ruolo più importante di quello che hanno di solito non vai da nessuna parte”.

“Abbiamo perso partite in cui abbiamo giocato tutti e tre, vero, ma eravamo sicuri di poter capire come giocare bene insieme se avessimo avuto più minuti in campo insieme. Invece non è successo – continua amaro Davis -. Non è possibile competere per il titolo se i tuoi tre migliori giocatori non stanno abbastanza tempo insieme in campo. E con noi tre a tutta, pensavamo davvero di poter essere speciali. Potevamo essere speciali, sono ancora convinto di questo. La cosa più deludente è proprio quella, non sapere cosa sarebbe stato: siamo delusi di non aver mai avuto la chance di giocare con la squadra al completo. Io per primo sono stato fuori per tanto tempo e da leader della squadra mi ha fatto davvero male non essere in campo ad aiutare i miei compagni quando avevano più bisogno di me”.

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