Gallinari fuori almeno 7 gare

Michael Malone ha confermato  la difficoltà di un recupero di Gallinari in tempi brevi per la distorsione dei legamenti della caviglia destra,  costretto a lasciare il campo venerdì sera a Dallas a 1’03” dalla fine del 3° quarto con Denver in vantaggio. Con la sua uscita Dallas ha recuperato e vinto nel supplementare.
 
L’allenatore ha  parlato di un possibile lungo periodo di tempo (“ad extended period of time”), senza specificare  peraltro se si sono presentate complicazioni come  farebbe ritenere il ritardo della comunicazione dei medici. Domenica notte nel rotocalco Rai della notte, il conduttore ha affermato che non si tratta di un infortunio grave e non c’è pericolo per il torneo olimpico, senza però citare la fonte.
 
Più prudente Denver, intanto ha annunciato che il Gallo non giocherà le prossime settime gare casalinghe da stanotte  al 12 marzo e che il suo ritorno in seguito non è ancora chiaro. Malone ha spiegato che non c’è certezza sui tempi di recupero e bisognerà aspettare almeno “un paio di giorni quando il gonfiore alla caviglia si ridotturrà” e di aver parlato coi medici per cercare di concordare il miglior percorso per iniziare una riabilitazione intensiva.
 
“Sto male per lui. Stava per completare la miglior stagione della sua carriera. E’ sempre dur quando perde un giocatore  come il Gallo perchè pur essendo ancora giovane ci dà molte cose. E questo incidente gli provoca certamente dei problemi , se le prospettive sono di un recupero lungo. Ma noi lo aiuteremo in ogni modo sperando di poterlo recuperare il più presyo possibile e al meglio”.
 
Malone ha detto di non avere ancora scelto  chi sarà il sostituto nel quintetto. “Potremmo inserire Will Barton  o JaKarr Sampson o Darrell Arthur, o giocare con un quintetto alto o piccolo, abbiamo diverse opzioni”.
 
Ma da quel e si è visto, la scelta potrebbe cadere su DJ Augustine arrivato alla chiusura del mercato invernale il 18 febbraio nel giro di giocatori che l’ha portato a Denver per Randy Foye a Oklahoma. Augustin si è subito calato bene nella parte, nell’ultima gara con Dallas ha segnato 20 punti in 36 minuti anche se nell’ultima azione del tempo regolamentare si è fatto chiudere dal blocco di Nowitzki e si è lasciato scappare Felton che ha trovato l’area vuota e segnato il canestro del pareggio che ha permesso poi ai Mavs di vincere nell’overtime.
 
Per quanto riguarda Gallinari, al momento l’unica conferma viene da chi gli ha parlato dopo l’incidente. Espn ha riferito questa dichiarazione del Gallo: “La cosa è molto più seria della distorsione di due mesi fa”. A fine dicembre saltò cinque gare per una distorsione, dopodichè al rientro ha toccato il picco della sua stagione con 23,5 punti di media a gennaio, un rilancio fra alti (vittoria casalinga coi Warriors e sconfitta nell’overtime sul loro campo) e bassi perchè le seranze di entrare con l’8° posto non sono molte.
 
Il calendario dei Nuggets prevede stasera al Pepsi Center il match cn Memphis, poi martedì 2 marzo coi Lakers,  il 4 coi Nets, il 6 con Dallas, martedì 8 co Kncks, giovedì 10 con Phoenix  e sabato 12 con Washington. Seguiranno 5 trasferte il 14 a Miami, il 15 a Orlando, il 17 ad Atlanta, il 19 a Charlotte, il 21 a Cleveland. Cme si dice in queste circostanze: prima la salute e poi il resto, per non compromettere una carriera costellata  da acciacchi e operazioni perchè il Gallo è un fighter e quando la lotta si fa dura non si tira indietro.
 
A cura di Enrico Campana

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