Cleveland cancella Golden State

Con 25 triple su 45, cioè più della metà dei tiri totali (87), sulla via per riconquistare il titolo della East Conference, Cleveland è andata sul 2/0 nella semifinale con gli Hawks, remake della finale della passata stagione e sua vittima preferita avendo perso le ultime 10 partite contro la squadra di LeBron James. Certe notti noiose della NBA fanno storia solo per i record, e Cleveland ha voluto regalare ai suoi tifosi, tutti di giallo vestiti, una notte da Arco di Trionfo.

Nulla però a che vedere con la famosa corsa ippica parigina. L’arco della gloria in questione è quello oltre i 7 metri che marca sempre più la discussa nuova era del basket che stiamo vivendo. L’era contrassegnata dai successi dei Warriors dei bombaroli “Splash Brothers”  e che invece il proprietario di Dallas Mark Cuban considera una sorta di Medioevo dannoso per lo spettacolo e l’educazione tecnica dei giovani arrivando a proporre un arretramento dell’arco di alcuni centimetri per scoraggiare il tiro a segno e migliorare il gioco, se vogliamo rivedere qualche canestro in più da sotto.

Cleveland che questa stagione ha avuto la sfacciataggine di licenziare un allenatore col 73% di vittorie (David Blatt) e messo in panchina un vice di 38 anni (Tyronn Lue) che guadagna 6,8 milioni all’anno, più di Marchionne alla Fiat-Chrysler,  ha impostato infatti la gara con gli Hawks sul tiro da 3. E segnate ben 18 triple nel primo tempo con JR Smith alla catapulta, ha completato l’opera con altre 7 nella ripresa. Con una tripla a 5′ del terzo quarto Irving ha tolto il record dei playoff ai Warriors che avevano vinto con 21 triple solo 10 giorni fa a Huston. Si tratta di un salto epocale, da 21 a 25. Seattle aveva per primo raggiunto 20 anni fa la soglia limite dei 20 canestri, in seguito raggiunta da Dallas nel 2011 (contro i Lakers), da Golden State l’anno passato con Houston e da Cleveland il 20 aprile di questa stagione contro Detroit. Da ultimo il ricordo della grandinata dei Warriors con le 21 triple a Houston si è dissolto nello spazio di pochi giorni. Dove si andrà a finire? Una probabile finale per il titolo Warriors-Cavs sarà l’esaltazione di questa semplificazione del gioco del basket dove orma si segna sempre più spesso anche dalla propria metà campo, come riesce a fare Curry emulato poche sere fa da Kyle Lowry portando Toronto all’overtime con Miami?

Le 25 bombe sono il record assoluto che cancella anche quello delle 23 triple della regular season di Orlando (2009) e Houston (2013). Cleveland ha tirato meglio dall’arco (55,6%, 25/45) che nel gioco interno (16/42 con 0/8 di Kevin Love il quale si è fatto perdonare con 3 triple e 13 rimbalzi, 1/5 Thompsn, 0/4 Dellavedova, 0/2 J.Jones) e primeggiato negli assist (27/18), conquistato 3 rimbalzi in più degli Hawks (43-40) di Millsap e Horford che nel gioco interno sono stati i migliori, con 27/30 liberi, un eccellente 90%, contro il 16/23 (69%) dei bombardieri dell’Ohio.

Questi i 10 giocatori che hanno fatto il record, fra loro anche il 36enne Richard Jefferson l’unico a non aver sbagliato un tiro: 7/13 JR Smith, 4/6 K.Irving, 4/6 L.James, 3/4 K.Love, 2/2 R.Jefferson, 1/2 I.Shumpert, 1/2 D.Jones, 1/3 C.Frye, 1/3 M.Dellavedova, 1/4 M.Williams. L’unico a non aver contribuito al record è stato J.Jones con 0/2.

Gli Hawks hanno segnato invece 11 canestri da 3, 14 in meno, col 40% (11/27): 2/2 T.Sefolosha, 2/2 Muscala, 2/3 A.Horford, 1/2 P.Millsap, 1/2 Korver, 1/2 K.Hinrich, 1/3 D.Schroder, 14 T.Hardaway. La gradinata della prima parte ha seppellito gli Hawks, sotto di 33 punti ma decisi a non farsi umiliare chiudendo con un parziale di 28/17 l’ultimo quarto contro le riserve dei Cavs.

Fra le notizie del giorno, il comunicato ufficiale degli Heat che chiude le porte al rientro di Chris Bosh fermato alla vigilia dell’All Star Game dai medici per il pericolo che un coagulo di sangue raggiunga i polmoni causando un embolo. Questo problema gli aveva impedito di finire l’ultima stagione. Bosh ha però affermato di essere in grado di rientrare, viaggiato con la squadra a Charlotte e non riuscendo ad avere risposte dal suo club ha chiesto l’intervento dell’Associazione Giocatori. Inoltre la moglie sui social forum ha perorato il caso e per evitare  polemiche gli Heat, i medici e Bosh hanno firmato un comunicato congiunto nel quale si legge che “lo scopo principale è il recupero del giocatore il prima possibile e che non giocherà il resto della stagione”. I medici lo stanno curando con farmaci anticoagulanti che non possono essere sospesi al momento, quindi Bosh seguirà la squadra e in trasferta assieme al proprietario degli Heat Miki Arison.
 
Non ha nascosto la sua delusione Byron Scott per essere stato  scaricato dai Lakers nonosante la promessa di tre anni di contratto per  rifondare i Lakers, la prima uscita publica di Mister Bryant a Dysneylad con le bambine e  il premio della stampa di basket americana a Stephen Curry  per la sua disponibilità e gentilezza  nelle interviste ma anche nel contatto umano coi tifosi, tutti possono avere un suo autografo. Sorprendente leggere fra i candidati del premio, vinto l’anno passato da Pau Gasol, anche Carmelo Anthony, sarà perchè ha bisogno dei giornalisti per sedersi al tavolo con hil Jackson e scegliere il coach e i giocatori della prossima stagione, o aver accarezzato il ragazzino entrato in campo per abbracciarlo vedendo il suo campione soffrire.
 

SKY TV – Giovedì 5 maggio G2 Cavaliers-Hawks differita ore 18 3HD e 22 2HD; G3 di Thunder-Spurs diretta ore 3.30 (SS 2HD) sabato 7 maggio, differita ore 15.30 2HD; sempre alle ore 23 (2 HD) diretta G3 di Miami-Raptors, differita domenica 8 ore 13 SS 3HD.

PLAYOFF, Semifinali. Est, G2 CLEVELAND-Atlanta 123-98 (2/0; 35-20, 39-18; 32-32, 17-28; 27 L.James 9/15 4/6 da3 4r 5a 3re, 23 JR Smith 8/14 7/13 da3, 19 K.Irving 5/9 4/5 da3 tl5/6 6a, 11 K.Love 3/12 3/4 da3 13r, 12 C.Freye; 16 P.Millsap 4/8 1/2 da3 tl7/8 11r, 14 J.Teague 3/10 0/2 da3 tl8/9 6a, 12 K.Humpries 4/8 0/1 da3 9r)

LA SITUAZIONE – Est: Cleveland-Atlanta 2-0; Toronto-Miami 0-1. Ovest: Golden State-Portland 2-0; San Antonio-Oklahoma 1-1.

STANOTTE – Est, G2 Toronto-Miami (96-102). DOMANI: Est G3 Atlanta-Cleveland (0/2: 93-104; 98-123). Ovest: G3 Oklahoma-San Antonio (1/1: 92-124; 98-97)

A cura di ENRICO CAMPANA

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