Courchevel, il vento beffa le azzurre

Il vento ha condizionato pesantemente il gigante femminile di Courchevel, quarta prova stagionale di Coppa del mondo fra le porte larghe. La prima manche è stata interrotta dopo 19 partenze e la giuria ha deciso inutilmente di rinviare prima alle 12.15 e poi alle 12.30 una nuova partenza per tutte le concorrenti dalla cancelletto di riserva posto un centinaio di metri più in basso rispetto alla partenza originaria, prima di arrendersi defintivamente agli eventi atmosferici.

Un vero peccato, perchè la squadra azzurra aveva dominato sino a quel punto con tre nostre rappresentanti ai primi quattro posti. Sofia Goggia (1’00″30) precedeva infatti Federica Brignone di 2 centesimi, mentre Marta Bassino era quarta a 34 centesimi, preceduta dalla norvegese Nina Loeseth che a sua volta era in ritardo di 29 centesimi. “E’ stato un vero peccato non avere concluso la gara – ha ammesso alla fine Goggia – ma bisogna pure ammettere che sarebbe stata sfalsata. Non c’è problema, sono sicura che ci ripeteremo nelle prossime ocasioni”. Nadia Fanchini, fra le ultime a scendere e particolarmente penalizzata dal vento che nel frattempo era ulteriormente aumentato, era dodicesima a 1″32, diciottesima Manuela Moelgg a 2″22. Dovevano ancora scendere Irene Curtoni col 21, Francesca Marsaglia col 22, Elena Curtoni col 26 e Laura Pirovano col 42.

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