Tante sorprese, addio amaro per Lindsey Vonn

Notte olimpica italiana ricca di medaglie assegnate: ben cinque gli ori conquistati nella mattinata del 13° giorno di gare in Corea del Sud. 

È stata una notte di sorprese e beffe in particolare nello sci alpino: sbalorditivo il risultato dello slalom, dove i favoritissimi Hirscher e Kristoffersen escono di scena (l’austriaco già nella prima manche, il norvegese nella seconda dopo aver chiuso al comando la prima) riaprendo qualsiasi tipo di discorso in chiave medaglia. A sorpresa l’oro va all’esperto svedese Myhrer, 3° a Vancouver nella gara vinta da Giuliano Razzoli. Argento svizzero di Zenhaeusern, bronzo austriaco per Michael Matt: entrambi autori di una grande rimonta nella seconda manche. Tanto da recriminare per Manfred Moelgg: 4° dopo la prima manche a 68 centesimi da Kristoffersen, chiude 12° dopo i tanti errori nella seconda. 16° Stefano Gross.

Spettacolo nella combinata femminile (che non ha visto al via Sofia Goggia), con una beffa atroce per Lindsey Vonn: la leggendaria americana, all’ultima gara individuale alle Olimpiadi in carriera, esce nello slalom dopo aver dominato la discesa libera. L’oro quindi va a Michelle Gisin, che batte nettamente Mikaela Shiffrin che così vede sfumare la possibilità di fare bis d’ori. Bronzo alla svizzera Holdener, la migliore nella seconda parte, che precede una Mowinckel troppo imprecisa nello slalom. 8° Federica Brignone e 10° Marta Bassino, che hanno pagato i tanti errori in discesa, senza i quali avrebbero potuto provare a giocarsi una medaglia.

Nel Freestyle Half Pipe doppietta Stati Uniti, con David Wise che ripete l’oro di Sochi 2014 battendo Alex Ferreira. Bronzo neozelandese al giovanissimo (16 anni) Nico Porteous. Nuova Zelanda sul podio anche nello Snowboard Big Air femminile, col bronzo per Zoi Sadowski: a precederla l’oro di Anna Gasser (Austria) e l’argento di Jamie Anderson (USA).

Chiudiamo con la spettacolare finale dell’hockey femminile, vinta dagli Stati Uniti agli shootout (3-2 il finale) su un tenace Canada. Il bronzo ieri era andato alla Finlandia.

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