Rossi non condanna i fischi

Valentino Rossi si è mostrato molto determinato nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di Argentina a Rio Hondo.
 
“Il rinnovo rapido con la Yamaha? Ho deciso di continuare, di certo dovrò impegnarmi molto per cercare di rimanere al vertice. Sono contento, ora potrò concentrarmi solo sulle gare”.
 
Sul debutto due settimane fa: “Ci sono state molte cose nuove all’esordio in Qatar e il gap alla fine non è stato così grande. Sono stato contento di essere rimasto nel gruppo di testa, ma purtroppo non sono arrivato sul podio, dobbiamo continuare a lavorare. Speriamo che ci sia bel tempo,  qui la pista mi piace molto, il tracciato è tecnico e l’anno scorso la gara è andata molto bene. Dobbiamo dare il massimo per essere più competitivi dall’inizio alla fine”.
 
“L’incidente di Marquez nella scorsa stagione in Argentina ha condizionato la stagione? L’anno scorso sapevo di avere un buon passo, e poco a poco sono riuscito a superare tutti e arrivare fino al secondo posto. Marquez ero lontano ma mi sentivo bene e sono riuscito a riprenderlo e cominciare la battaglia a due giri dalla fine, ci siamo toccati ma la seconda volta Marquez è caduto. Peccato perché poteva essere una bella battaglia. E’ cambiato il rapporto con lui da quello? Non lo so”.
 
“Il momento migliore di questi vent’anni? La prima vittoria in Sudafrica con la Yamaha. Il peggiore è il campionato perso a Valencia nel 2006”. 
 
Sui fischi a Lorenzo e Marquez sul podio nella prima gara in Qatar, il Dottore ha preferito non esprimersi: “Quale è la mia opinione? Non lo so”.
 

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