Marquez continua a provocare Rossi

Marc Marquez non riesce togliersi dalla testa Valentino Rossi e il bruttissimo epilogo del Mondiale delle MotoGp del 2015. Dice di volere archiviare quanto successo ma ne parla in continuazione, stimolato dalla stampa spagnola.

“Questo non è il miglior momento per parlare con Valentino, meglio aspettare che passi l’inverno. Poi forse sistemeremo tutto… o no. Bisogna voltare pagina”, racconta ad Antena 3. Ma poi… “In Argentina non c’erano rapporti tesi, poi in Malesia è successo tutto. Eravamo reduci dal Gp d’Australia, io avevo tolto 5 punti a Lorenzo e Rossi in conferenza stampa ha cominciato ad attaccarmi. Questo ha creato tensione nella gara. E in pista domenica, secondo la legge di Murphy, è successo quello che è successo”.

Appunto, cosa è successo? “Cos’è successo in Malesia? Non voglio esprimere giudizi. Io ho visto che con forza mi ha colpito la mano con il suo piede, ma non voglio entrare nei dettagli. Mi piacerebbe rivedere le immagini con due moto ‘anonime’ e sentire i giudizi espressi in maniera neutrale dalla gente. Nonostante tutto, preferisco voltare pagina”. Allora la voltiamo? “E’ importante che Rossi abbia ritirato il ricorso presentato al Tas per l’azione compiuta nel Gp di Malesia, tutti dovremmo cercare di voltare pagina perché tutto questo non fa bene al motociclismo”, conclude.

Facile chiedersi se al di là della parole Marquez voglia davvero ‘voltare pagina’, come ripete a oltranza.

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