La Yamaha si sveglia il giorno dopo

La Yamaha si è svegliata il giorno dopo.

Maverick Viñales ha girato a Jerez del Frontera con un tempo inferiore rispetto a domenica (1’38’6 contro 1’40’7: ben due secondi in meno, anche se ovviamente le condizioni rispetto alla gara erano ben differenti), quando a farla da padrona sono state le Honda di Dani Pedrosa e Marc Marquez. Più indicativo il fatto che alle 16 di lunedì il pilota ex Suzuki fosse ancora il detentore del miglior crono di giornata, davanti al campione del mondo in carica.

Valentino Rossi ha analizzato così ai microfoni di Sky la debacle della Yamaha a Jerez.

“E’ stato un weekend molto difficile, è stata una sopresa molto negativa. Ci aspettavamo di essere più competitivi, anche considerando il risultato dell’anno scorso”.

“Abbiamo sempre fatto fatica con il setting delle moto, anche con le gomme, e abbiamo provato a cambiarle, a mettere la dura davanti. E’ andata male. Eravamo preoccupati, negli ultimi giri ho dovuto rallentare perché la gomma mi vibrava”.

“Abbiamo sofferto sul bagnato, quando faceva freddo, quando ha fatto caldo… è stato un weekend preoccupante, in Yamaha cercheranno di capire perché”.

Il Dottore si è piazzato al decimo posto ed ha mantenuto per due punti la leadership della classifica iridata.

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