Joachim Löw non perde la calma

Il rigore tedesco non è solo un luogo comune e può servire per uscire da situazioni imbarazzanti o deludenti, come il brutto esordio al Mondiale.

Ko contro il Messico, Jöachim Löw fa la faccia severa con la squadra, ma invita a non drammatizzare, seppure l’ultimo ko della Germania alla prima partita del Mondiale risalga al 1982: “È una delusione aver perso la prima gara, non ci siamo abituati – ha detto il ct tedesco – Ma bisogna adattarsi, non perdere la testa ed evitare di andare nel panico. Non c’è niente di compromesso, anzi sono sicuro che vinceremo le prossime partite e supereremo il turno. Il secondo posto? Adesso dobbiamo pensare ad andare avanti, l’avversario agli ottavi non mi interessa”.

Qualche tirata d’orecchie comunque arriva: “Il Messico ha giocato come ci aspettavamo, se avessimo giocato come sappiamo li avremmo battuti. Nel primo tempo abbiamo giocato molto male, siamo stati vulnerabili perché perdevamo palle a centrocampo, siamo stati nervosi e negligenti. Dobbiamo capire il perché, visto che nella ripresa abbiamo ritrovato il nostro gioco Eravamo stranamente nervosi, negligenti, non aprivamo gli spazi e non raddoppiavamo come avremmo dovuto sulle ali. Dobbiamo analizzare e capire perché”.

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