Deschamps vuole il riscatto

La Francia centra la terza finale Mondiale della propria storia, vent’anni dopo l’unico trionfo in casa e dodici dopo la sconfitta in Germania contro l’Italia.

Didier Deschamps, che potrebbe eguagliare Beckenbauer e Zagallo, unici a vincere il Mondiale da giocatore e allenatore, non trattiene l’emozione dopo il successo sul Belgio: “Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, sono davvero felice per i ragazzi. Alleno una squadra di calciatori giovani, ma con tanto carattere e una mentalità molto forte. Non era facile giocare contro una squadra come il Belgio, ma abbiamo vinto grazie al gruppo e al gol di un difensore. Peccato per non aver raddoppiato nel finale, ma siamo davvero contenti. Adesso andremo a giocarci questa finale dopo quasi due mesi di lavoro insieme: abbiamo vissuto anche dei momenti difficili, ma se siamo arrivati qui è merito di tutti”.

Adesso ci sarà da sconfiggere lo spettro della finale dell’Europeo in casa persa nel 2016 contro il Portogallo: “Non l’abbiamo ancora digerita, è sempre là” ha concluso amaramente Deschamps.

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