Il 2020 di Golf And Wine 1895 non finisce mai

E’ ancora lungo il 2020 di Antonio Faravelli e delle Cantine Vitea. Il viticoltore golfista non poteva mancare al Golf Club Molinetto di Cernusco sul Naviglio (Milano) dove nel fine settimana si sono dati appuntamento numerosi giocatori. Al termine delle gare a rubare la scena hanno pensato i vini provenienti da Montù Beccaria, nel Pavese: per esempio il moscato apprezzato anche da aperitivo, fresco e delicato, e Terra, un Sangue di Giuda definito ‘senza paragoni’ ha deliziato il palato agli invitati, un vino unico e già insignito dalla medaglia d’argento da Decanter nel 2019 a livello mondiale.

Il marchio Golf And Wine 1895 di Cantine Vitea è una garanzia: lo ha confermato anche con Viteus, un Riesling menzionato e recensito dal grande Daniel Thomases, definito di grande freschezza, elegante, morbido, di lunga persistenza con delicati ritorni floreali, come non mai aveva definito un vino di queste terre. Poi c’è stato spazio anche per Trames, un eccellente Pinot grigio.

Un ottimo viatico nella marcia di avvicinamento alla Ryder Cup, progetto che potrebbe vedere coinvolto il titolare delle Cantine Vitea. “L’evento nella Capitale è una vetrina che dobbiamo sfruttare nella maniera più adeguata – ha spiegato Faravelli -. In Italia e all’estero è sempre più l’elevata richiesta di vini con il mio marchio e questo riconoscimento mi ha fatto molto piacere, anche perché di livello internazionale. Non è un momento facile per tutti, per ovvi motivi, ma il made in Italy sta tenendo duro anche in questa situazione particolare”.

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