Gp Monte Carlo, Carlos Sainz spiega perchè è sfumata la vittoria

“Se avessimo avuto un cambio regolare saremmo rimasti davanti”.

Il Gp di Monte Carlo, settimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, si è concluso con la rocambolesca vittoria di Sergio Perez, che ha chiuso la gara davanti a Carlos Sainz, con Max Verstappen terzo e Charles Leclerc quarto. Oltre che per il terribile incidente occorso a Mick Schumacher, la gara verrà ricordata per il pasticcio al box Ferrari: un errore di strategia che ha contribuito a far svanire il sogno di una doppietta delle Rosse a Monaco. Intervistato da David Coulthard al termine del Gp, il ferrarista nativo di Madrid ha raccontato le sue impressioni sulla corsa.

“È stata una gara folle, ma penso che abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Credo che la decisione giusta fosse quella di aspettare fino a montare le slick, solo che quando ho montato le hard sono uscito e mi sono ritrovato dietro un doppiato. Quei secondi lasciati mi sono costati la gara, con il senno di poi”, ha esordito Sainz, che poi ha spiegato perchè non ha attaccato Perez negli ultimi giri: “Vedevo che lui aveva parecchio graining, ma anche io lo avevo nelle gomme posteriori. Quell’aspetto mi complicava la vita all’ingresso del tunnel in trazione. Provavo ad avvicinarmi verso la chicane del porto, ma all’interno era ancora umido. Se avessi provato l’attacco, avrei probabilmente colpito Sergio”.

Infine, una considerazione sul momento clou della gara, il doppio rientro ai box dei due piloti Ferrari: “A metà del primo stint mi sono reso conto che si cominciava a vedere una linea asciutta in traiettoria. Se avessimo avuto un cambio regolare saremmo rimasti davanti. Nel mio caso, però, ho dovuto fare 12 curve alle spalle di un pilota doppiato, che mi sono costati secondi preziosi”.

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