F1, Stefano Domenicali durissimo con Germania e Russia

Il CEO della Formula 1 Domenicali chiude definitivamente la porta a Mosca, e stronca i tedeschi

Il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali in un’intervista a Sport Bild ha chiuso a un ritorno del Gran Premio della Germania nel circus, almeno per il momento: “Non possiamo coprire tutti i costi di un gran premio. È un mistero per me come non si possa costruire un business attorno a una gara al giorno d’oggi”.

Nonostante i tanti piloti e team tedeschi che hanno lasciato un segno nel circus (la Mercedes ha vinto 8 titoli costruttori di fila, Vettel, Rosberg e Michael Schumacher 12 Mondiali in tre), la Germania resta così senza una propria gara in F1. “Se la Germania riuscirà a creare business in futuro, ci correremo di nuovo. Se non faccio una telefonata io, non sento nessuno dalla Germania. La gente parla, ma alla fine ci vogliono i fatti”.

Porta totalmente chiusa alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina: “Dico sempre che non bisogna mai dire mai , ma in questo caso posso prometterlo. Non avremo più negoziati con la Russia. Pagavano cifre folli, ma non si correrà più lì: ci sono cose che non sono negoziabili”.

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