F1, sfogo choc di Michael Masi dopo la bufera con Lewis Hamilton

L’ex direttore di gara di F1 Michael Masi ha rivelato: “Tante minacce di morte per me e per la mia famiglia dopo Abu Dhabi”

L’ex direttore di Formula 1 Michael Masi, protagonista del controverso finale dello scorso Mondiale, che premiò Max Verstappen a scapito di Lewis Hamilton, in un’intervista al Daily Telegraph ha rivelato di aver ricevuto centinaia di minacce per quanto successo dopo quella notte ad Abu Dhabi.

“Ho ricevuto centinaia di messaggi sui social appena dopo la fine della gara e molti di più nei mesi successivi, alcuni dei quali contenevano minacce di morte e razzismo. Per fortuna non ho né Instagram né Twitter, ma ho Facebook per restare in contatto con la famiglia e gli amici, e ho malauguratamente aperto la casella dei messaggi quella notte. Sono stati scioccanti, si trattava di razzismo, abusi, attacchi vili, mi hanno chiamato in ogni modo. E c’erano minacce di morte, dicevano che sarebbero venuti a prendere me e la mia famiglia“. 

Una situazione che stava per pregiudicare la sua vita: “Ho provato ad estraniarmi mentalmente, non ho parlato con molte persone per non farle preoccupare. Ma un giorno, camminando a Londra ho iniziato a guardarmi alle spalle, con il pensiero di poter essere aggredito da qualcuno. Ho iniziato a non aver più voglia di parlare, nemmeno con gli amici. Solo con i membri più stretti della mia famiglia. Ho anche perso l’appetito. Non ho parlato con un professionista, anche se con il senno del poi avrei dovuto farlo”.

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