F1, la Ferrari invoca la FIA e tuona contro la Red Bull

“Ci aspettiamo severità e trasparenza dalla FIA, di cui ci fidiamo al 100%”

È il caso del giorno in Formula 1. Mentre sul circuito di Singapore, nella seconda sessione di libere, le due Ferrari di Sainz e Leclerc volano lasciandosi alle spalle Russell e Verstappen, in casa Red Bull c’è preoccupazione per la notizia di un presunto sforamento del budget cap di cui si sarebbe resa protagonista la scuderia austriaca. La FIA ha già annunciato verifiche sui conti del 2021: potrebbero essere comminate delle sanzioni anche gravi, si potrebbe passare alla ” fase della penalizzazione che riguarda le implicazioni che ci sono state nel 2021, nel 2022 e nel 2023″, ha dichiarato il Ds Ferrari Laurent Mekies ai microfoni di Sky.

Il dirigente del Cavallino ha affrontato tutti gli aspetti dell’argomento – che riguarderebbe, in misura però minore, anche l’Aston Martin – nel corso del suo intervento: “Vioazione del budget cap? La riteniamo molto grave, ci aspettiamo una gestione esemplare dalla FIA. Ci fidiamo al 100% della Fia, che ha preso una posizione forte negli ultimi mesi. Ci aspettiamo severità e trasparenza per andare a correre tutti con le stesse regole. Le implicazioni sono gigantesche”, ha esordito.

“L’importante è stabilire lo sforamento, poi confermiamo che queste sono le regole uguali per tutti. La cosa su cui ci aspettiamo massima severità è proprio quello di valutare se il budget cap è stato sforato. Capiamo che per i tifosi non è bello ripensare a un risultato conseguito in passato, ma ancora più importante è che una penalizzazione abbia un valore reale. Se non per il passato sicuramente per il futuro”, ha concluso.

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