F1: fischi a Max Verstappen e insulti alla mamma, Mattia Binotto duro

“Ma credo che la maggior parte fossero rivolti alla FIA”, ha spiegato il team principal della Ferrari Mattia Binotto

Il finale deludente del Gran Premio d’Italia, con il trenino dietro alla Safety Car fino al traguardo, ha scaldato l’atmosfera nel dopo gara all’Autodromo di Monza. Tanti tifosi della Ferrari subito dopo la corsa e poi durante la cerimonia del podio hanno preso di mira il vincitore, Max Verstappen, con fischi e anche cori osceni contro la madre del campione del mondo.

“L’atmosfera non era eccezionale per me, ma è quello che è”, ha detto rassegnato Verstappen dopo la corsa.

Mattia Binotto ha condannato i fischi e i cori, ma la maggior parte delle contestazioni era per l’errore della Fia sulla Safety Car: “Fischiare un pilota non è mai bello. Max è stato il pilota più veloce in pista e ha meritato la vittoria, quindi i fischi non sono stati positivi. Ma credo che fossero rivolti alla FIA. I tifosi credono che la Safety Car avrebbe potuto rientrare prima, in modo da avere ancora un paio di giri per lo spettacolo e per le battaglie in pista”.

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