Todt prega col Papa per Schumi

Si è parlato anche di Michael Schumacher giovedì in Vaticano, durante l’incontro tra Papa Francesco e il presidente della Fia Jean Todt.
 
“Gli ho chiesto se voleva fare una preghiera per lui ed egli ha volentieri accettato – ha svelato l’ex team principal della Ferrari dopo l’udienza col Santo Padre -. E’ stata una giornata densa, piena: principalmente, in realtà, siamo venuti per parlare di sicurezza stradale e ho potuto constatare il tono positivo della nostra discussione, del nostro incontro. Ho allargato un po’ la discussione ai soggetti di cui ero interessato di parlare e ovviamente Michael Schumacher è nel mio cuore, come tutti sanno: è di famiglia”.
 
“Nella vita c’è sempre un’opportunità: questa è stata una bella opportunità. E l’opportunità consente di fare cose straordinarie e oggi è stata una cosa straordinaria”, ha aggiunto Todt a Radio Vaticana.
 
“Il messaggio è stato quello di avergli fatto vedere il filmato che si chiama ‘Save Kid’s Lives’, fatto da Louis Besson, che lo ha molto impressionato. Lo abbiamo informato del fatto che ogni giorno 500 bimbi muoiono sulle strade, che 20 mila bimbi ogni giorno rimangono feriti e che ogni anno 1,3 milioni di persone muoiono sulle strade e 50 milioni rimangono feriti. Sono cifre che non sono abbastanza conosciute. E lui subito ha accettato di firmare dei “simboli” importanti che potremo far vedere in tutto il mondo e poi di accompagnarci nelle sue preghiere”.

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