Monza, Dell’Orto attacca Capelli

Il presidente della SIAS Andrea Dell’Orto in conferenza stampa ha escluso le dimissioni nonostante una richiesta di decadenza del CDA della società che ha in gestione l’Autodromo di Monza.
 
Le dimissioni del presidente dell’AC Milano Ivan Capelli e del componente del CDA Emilio Redaelli non hanno smosso dall’Orto, che rivendica un incremento del 18% dei ricavi rispetto al 2014.
 
“Ritengo incomprensibili le dimissioni dei due consiglieri, che sono avvenute nella fase delicata di rinnovo del contratto con la FOM che ci ha visto protagonisti fino a settembre. Siccome le richieste della FOM erano elevate, ACI Italia si è dichiarata disponibile a coprire la cifra mancante e, da quel momento, la trattativa è passata nelle mani di ACI Italia. È abbastanza anomalo che il problema del rinnovo sia io o la mia gestione, perché da settembre non sono parte della trattiva. E non ho mai ricevuto alcuna comunicazione ufficiale né dalla FOM, né da altre fonti che il problema sia io”.
 
Poi un appello a Regione Lombardia: “C’è sempre stato il pieno supporto alla trattativa dell’ACI Italia, oltre a poter contare sulla collaborazione con la Regione Lombardia. In Regione sono stati gli unici che fino a oggi hanno deciso di dedicare delle risorse all’Autodromo. E c’è la possibilità di poter contare su un impegno importante aggiuntivo. Sono sereno sulla situazione attuale: tutto quello che si poteva fare è stato fatto”.
 
Un possibile incontro con Ecclestone: “Non escludo che nel momento in cui fosse utile potrei incontrare Ecclestone per spazzare via tutte le voci. La validità del nostro progetto è confermata dal supporto che ci viene dalla Regione Lombardia che crede nella nostra gestione in SIAS”.
 

Articoli correlati