Gp Messico, la prima fila è della Red Bull

Con il Mondiale virtualmente già assegnato, in Formula 1 è tempo di sorprese. E di risultati storici. Come quello ottenuto dalla Red Bull, che a Città del Messico nella terzultima prova del Mondiale 2018 piazza le due monoposto in prima fila, come non succedeva dal 2013 con Sebastian Vettel e Mark Webber, nell’anno dell’ultimo trionfo iridato della scuderia austriaca, tra i piloti e i costruttori.

Questa volta tocca a Daniel Ricciardo e Max Verstappen, che hanno messo tutti in fila nelle prove ufficiali della corsa che potrebbe, o meglio dovrebbe, regalare a Lewis Hamilton il quinto titolo della carriera.

All’inglese della Mercedes basterà arrivare in settima posizione, traguardo più che alla portata, non solo per il terzo posto da cui il pilota della Mercedes scatterà dalla griglia, davanti proprio a Vettel. A seguire le seconde guide di Frecce d’Argento e Rosse, Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen.

Si preannuncia comunque un Gp molto intenso, titolo a parte, perché le Red Bull vanno forte e perché la lotta per il titolo costruttori non è chiusa: a dividere Mercese e Ferrari sono infatti solo 66 punti.

Griglia di partenza (primi dieci)
Daniel Ricciardo (Red Bull)
Max Verstappen (Red Bull)
Lewis Hamilton (Mercedes)
Sebastian Vettel (Ferrari)
Valtteri Bottas (Mercede)
Kimi Raikkonen (Ferrari)
Niko Hulkenberg (Renault)
Carlos Sainz (Renault)
Charles Leclerc (Alfa Sauber)
Markus Ericsson (Sauber)
 

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