Coronavirus, la F1 medita il trasloco a Silverstone

La Formula 1, come il calcio, non può permettersi di cancellare la stagione 2020.

A far capire questo concetto è stato il Ceo della McLaren Zak Brown, che in un’intervista alla Bbc ha lanciato il grido d’allarme sui conti delle scuderie: “È molto difficile, abbiamo poche entrate – le parole di Brown – Il contributo che i promotori e i nostri partner danno è eccezionale, ma ora sono sotto pressione, quindi abbiamo chiuso il rubinetto. Torneremo a spendere quando saremo pronti a tornare, a correre di nuovo”.

Urge quindi tornare a correre una volta che i numeri della pandemia Coronavirus saranno meno negativi. Uno dei problemi è legato ai Gran Premi da correre in Europa, ma Brown ha un’idea che prenderebbe piede a Silverstone: “Tutto è molto provvisorio, ma il Gran Premio di Gran Bretagna potrebbe svolgersi nella sua data prevista e a porte chiuse. In effetti, forse, tutti gli appuntamenti europei potrebbero svolgersi senza pubblico”.

E non solo. Anche in una sola sede: “Anzi, con la condensazione del calendario, abbiamo studiato il modo migliore per correre il più possibile e una delle idee è quella di tenere più eventi nello stesso posto, ad esempio a Silverstone” ha aggiunto Brown.  

Articoli correlati