Rio, Viviani fa un nome: “Temo lui”

La prova olimpica di ciclismo su pista di Rio de Janeiro 2016 sarà probabilmente una sfida ristretta fra alcuni dei principali velocisti del panorama ciclistico su strada.

Nella prova dell’Omnium maschile l’Italia punta forte su Elia Viviani, bresciano del Team Sky che su pista in carriera vanta cinque titoli ai campionati europei Elite, tredici campionati italiani e due medaglie d’argento e una di bronzo ai campionati del mondo.

Per puntare anche alla medaglia olimpica, Viviani dovrà sgomitare parecchio con la spietata concorrenza. Certamente sul mannese Mark Cavendish, dipinto come uno tra i grandi favoriti; ma è un altro pericoloso corridore che impensierisce il 27enne Azzurro.

“Il favorito assoluto è Fernando Gaviria – ha dichiarato Viviani -. Solo dopo vengono i vari Cavendish, Glenn O’Shea, Roger Kluge (vincitore della tappa di Cassano d’Adda al Giro d’Italia 2016, ndr) e Lasse Norman Hansen”.

Fernando Gaviria aveva commosso tutti gli appassionati di ciclismo all’ultima Milano-Sanremo, quando, favoritissimo per la volata finale, è caduto a 350 metri dal traguardo, rialzandosi in preda a un sincero pianto disperato, consolato dal compagno di squadra Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep).

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