Nibali, lo Squalo vuole tutto

Un trionfo non cambia la vita, anche se arriva con modalità così rocambolesche, quasi epiche. E neppure i programmi della stagione.
 
Vincenzo Nibali conquista il secondo Giro d’Italia della carriera al termine di una rimonta che ha entusiasmato gli sportivi italiani e provocato i complimenti anche degli avversari, da Valverde ai genitori di Chaves, ma lo Squalo non si scompone e pensa già al prossimo traguardo.
 
“Dopo il Giro tirerò un po’ il fiato e poi continuerò con l’obiettivo puntato sulle Olimpiadi, come avevo prefissato” ha detto Nibali ai microfoni di Rai Sport.
 
Come previsto, quindi, niente Tour de France in supporto di Fabio Aru. A meno che…: “Sarò della partita se i tecnici riterranno opportuno farmi correre in Francia in preparazione della prova olimpica” ha aggiunto Nibali, i cui prossimi mesi, oltre che alla preparazione per Rio, saranno contraddistinti dal tormentone sul rinnovo con l’Astana, tutt’altro che certo.
 
Il messinese ha poi ripercorso il proprio Giro: “Nella tappa di Andalo ho speso moltissimo e ho pagato. Poi vedendo le tappe di alta montagna ci ho creduto e sull’Agnello ancora di più. Ringrazio i tifosi, veramente fantastici specie nell’ultima settimana”.

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