Michele Scarponi, il saluto struggente dei ciclisti

Un interminabile applauso e il team Astana con il lutto al braccio schierato in prima fila: così la Liegi-Bastogne-Liegi, prima della partenza di domenica mattina per l’edizione numero 103, ha omaggiato Michele Scarponi, il corridore della squadra kazaka morto sabato mentre si allenava vicino casa, nelle Marche. 

Emozione e lacrime dei compagni e degli altri colleghi durante il raccoglimento per salutare l’atleta vincitore del Giro d’Italia 2011, che stava preparando la nuova avventura in rosa, alla quale si sarebbe presentato con il ruolo di capitano, dopo l’infortunio di Fabio Aru.

È stata aperta all’obitorio dell’ospedale “Le Torrette” di Ancona la camera ardente per salutare lo scalatore dell’Astana. Già lunga la processione di amici e ammiratori di Scarponi, o di semplici appassionati di ciclismo commossi e increduli: il corridore è stato vestito con i colori della tenuta di gara dell’Astana.

La salma resterà ad Ancona per tutta la giornata di domenica, mentre lunedì sarà il giorno dell’ultimo omaggio presso il palazzetto di Filottrano. I funerali sono stati fissati per martedì pomeriggio.

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