Mauro Vegni: “Il Giro sta bene, il ciclismo italiano un pochino meno”

Mauro Vegni fa le carte al Giro 2022

Il Gruppo Cimbali, con il suo brand Faema, ha presentato la sua partecipazione al Giro d’Italia 2022.

Tra gli ospiti della riuscitissima cerimonia anche Mauro Vegni, direttore della Corsa Rosa. “Il Giro sta bene, il ciclismo italiano un pochino meno devo dire, perché ormai ci sono atleti importanti che per forza di cose sono alla fine della loro carriera – ha detto in esclusiva a Sportal.it -. Di qualche nuovo grande corridore italiano non c’è ombra in questo momento per cui dobbiamo attendere che passi un ciclo per trovare qualche altro corridore”.

“Allora, sempre che quello che era una promessa riesca a confermarsi dopo un paio di anni non buoni, diciamo che l’unico atleta che ha delle possibilità di far bene durante tutto l’arco del Giro è Ciccone, ma bisogna vedere come si presenterà alla partenza perché, come dicevo prima, è più di un anno e mezzo che non fa risultati, la forma, un po’ per il Covid, non sembra delle migliori. Bisogna sperare che ritorni in forma” ha aggiunto il dirigente toscano.

“Ganna è un personaggio importante del ciclismo italiano. E’ chiaro che con gli ori, mondiali e olimpici, è sicuramente il corridore di punta. Ama la pista, io sono convinto che la pista fa molto bene al ciclismo ma anche al ciclista stesso perché con quello che si impara sulla pista, portarlo sulla strada, è un qualcosa in più che gli altri non hanno. Sono favorevole che lui continui la sua avventura sulla pista” la chiosa di Vegni.

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