Il Giro riparte con la montagna

Dopo nove tappe, il 99esimo Giro d’Italia resta sempre più aperto, con distacchi minimi in Classifica Generale. I favoriti della vigilia Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde e Mikel Landa, rispettivamente 5º, 6º e 7º in classifica, sono separati da soli 25 secondi.
 
L’italiano Gianluca Brambilla ripartiraà n Maglia Rosa con un vantaggio di un solo secondo sul compagno di squadra all’Etixx – Quick-Step Bob Jungels, che indossa la Maglia Bianca di miglior giovane, e 32 su Amador.
 
Dopo la giornata di riposo in Toscana, la Tappa 10 partirà da Campi Bisenzio, per concludersi a Sestola dopo 219 km, con quattro salite tra cui quella di 1^ Categoria di Pian del Falco a 16 km dall’arrivo, seguita dall’ascesa finale verso il traguardo appenninico.
Tappa di montagna dove la pianura è assente se non si contano i primi 25 km. Dopo Pistoia infatti si affronta il Passo della Collina (strade larghe con molte curve) e si attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano. Discesa veloce su Porretta Terme e risalita al GPM di Pietracolora che immette nella valle del Samone. Breve tratto pianeggiante fino a Marano sul Panaro dove iniziano 70 km di saliscendi (più o meno impegnativi) che portano ai piedi del GPM di Pian del Falco, che presenta nel finale lunghi tratti con pendenza a doppia cifra (fino al 14%). Gli ultimi 15 km sono divisi equamente tra discesa e salita.
 
Ultimi chilometri caratterizzati dalla discesa veloce e impegnativa che dal GPM porta a Fanano; discesa che si divide in due parti (entrambe abbastanza ripide), la prima larga e con poche curve che immette in una seconda articolata e a tratti con carreggiata ristretta fino alla parte dentro l’abitato di Fanano. Segue la salita finale di 7 km al 5-6% su strada larga e serpeggiante fino al rettilineo finale di 100 m su asfalto in salita di larghezza 6,5 m.

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