Il fascino di Israele è anche su due ruote

Il fascino di Israele è anche su due ruote. La Gran Fondo di Gerusalemme ha attirato oltre duemila persone e molto nutrita è stata la presenza di stranieri alla gara che si è snodata sulle strade della città. Si poteva scegliere se gareggiare sulle distanze di 130 chilometri, 70 o 28, quest’ultima riservata ai più giovani, ma tutti hanno avuto modo di cimentarsi su un percorso unico, che ha attraversato le strade della città e si è snodato lungo i principali siti storici: sono state per esempio costeggiate le mura della Città Vecchia, ammirando la Porta di Giaffa, per poi passare a un tracciato differente, fatto di natura incontaminata e di tanto verde.

Scesi dalla bicicletta i corridori hanno poi proseguito la loro esperienza in Israele, confermando che il connubio tra sport e turismo è vincente, come dimostrato dalle numerose iniziative (alla maratona di Tel Aviv, a febbraio, hanno corso in 40.000; prima ancora c’è stata la Dead Sea Marathon, a 400 metri sotto il livello del mare): visitata Gerusalemme c’è chi è andato subito a Tel Aviv, per fare un bagno ristoratore, sfruttando le bellissime spiagge della città, chi ha puntato sul Mar Morto e chi invece, per esempio, ha scelto di recarsi nell’incantevole Masada, una fortezza teatro di una toccante vicenda, simbolo dell’ebraismo.

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