Bufera motorini, l’Uci si difende

Non si è fatta attendere la risposta dell’UCI al servizio di Stade2 sul caso motorini.
 
In una nota inviata a Cyclingnews, la federazione internazionale definisce il proprio metodo di controllo “estremamente efficace. In questi anni abbiamo testato telecamere termiche, raggi X e test ad ultrasuoni, ma di gran lunga il metodo più efficace, affidabile ed economico ha dimostrato di essere il test di risonanza magnetica con il software che abbiamo creato in collaborazione con una società specializzata. La scansione è realizzata con un tablet e consente all’operatore di verificare il telaio e le ruote di una bicicletta in meno di un minuto. Siamo sicuri di avere un metodo di rilevazione che è estremamente efficiente e facile da implementare”.

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