Lippi: “Oliver ha dimenticato il buon senso”

Nell’anno più difficile, quello della mancata partecipazione al Mondiale di Russia, il calcio italiano si è consolato con le imprese della Roma in Champions League, ma anche con i festeggiamenti per il 70° compleanno di Marcello Lippi.

Il ct iridato nel 2006 ha parlato ai microfoni di ‘Premium Sport’, fornendo il proprio parere sul flop degli azzurri di Ventura nel playoff contro la Svezia: “Il nostro calcio non è in crisi. L’Italia ha fatto due anni spettacolari nel girone con la Spagna, poi purtroppo ci sono stati 20 giorni di black-out e si è perso contro la Svezia. Rosichiamo giustamente perché non andremo ai Mondiali, ma dobbiamo affrontare il futuro con fiducia perché abbiamo tanti giovani bravi”.

Idee chiare anche sulla “tumultuosa” ultima settimana di Champions League…: “Le squadre italiane sono capaci di tutto, non c’è la grande differenza in negativo che si era vista dopo le partite d’andata. Nessuno pensava che Juve e Roma potessero fare quello che hanno fatto contro Barcellona e Real. Il rigore di Ronaldo? Non discuto il calcio di rigore, che può essere visto e non visto, ma un bravo arbitro in questo caso si è dimenticato della regola del buon senso. È triste che non abbia capito la reazione emotiva di Buffon in un momento del genere”.

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