Elkann ridimensiona Marotta

La Juventus ha salutato la Champions League tra mille rimpianti. I bianconeri hanno dominato il Bayern per 70’, prima di cedere alla rimonta della squadra di Guardiola e al proprio calo atletico.
 
Max Allegri protagonista nella preparazione tattica della partita, non ha convinto tutti con le sostituzioni, ma tra i motivi per recriminare c’è anche la serata non felice dell’arbitro Eriksson e dei suoi assistenti.
 
Pesa in particolare il gol annullato ad Alvaro Morata nel primo tempo sullo 0-1, su cui si è soffermato a fine partita il dg bianconero Beppe Marotta, che ha attaccato duramente il fischietto svedese.
 
Toni molto più morbidi in società. Il presidente di Exor e azionista di maggioranza della Juventus John Elkann è infatti tornato sulla ‘Notte delle Beffe’ a margine di una iniziativa della Fondazione Agnelli: “La Juve è una grandissima squadra e lo ha dimostrato dominando la partita contro un’altra grandissima squadra come il Bayern. Ci sono giocatori che hanno fatto una partita straordinaria come Cuadrado. Perderla così all’ultimo non è stato bello, ma adesso guardiamo avanti e pensiamo al derby”.
 
“L’elemento arbitrale è imprevedibile in tutte le partite. Se si guarda a ciò che avvenuto a Torino (il riferimento è al fuorigioco sul primo gol di Muller e al fallo in partenza nell’azione dello 0-2, ndr) e Monaco quell’elemento arbitrale ci ha giocato contro. Ma la Juve ha dimostrato di saper fare bene nonostante gli arbitri“.

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