Di Canio: “La Juve batterà il City”

Intervenuto negli studi di Fox dopo la roboante vittoria del Barcellona sul Real Madrid, Paolo di Canio ha parlato in esclusiva con Sportal.it sui temi caldi della Premier League e della Serie A, con un occhio di riguardo sull’imminente sfida in Champions tra Juventus e Manchester City.
 
Ti ha sorpreso l’inizio di stagione negativo del Chelsea di Mourinho?
Penso che sia stato una sorpresa per tutti, perché è la stessa squadra dello scorso anno. E’ vero che le motivazioni si possono perdere, ma essere a questo punto della classifica, oltretutto meritatamente,  a questo punto della stagione è un evento sicuramente inatteso. 
 
Credo che per alcuni giocatori sia la fine di un’era. Penso a Cahill, Terry, Ivanovic che con il ritorno di Mourinho hanno dato tutto per poter vincere e ora forse pagano un po’ lo sforzo della scorsa stagione. 
Altri come Hazard, Oscar o WIllian, preziosissimi lo scorso anno in fase di non possesso, probabilmente quest’anno hanno perso un po’ le motivazioni, che nel gioco totale richiesto dal portoghese, sono fondamentali. Il loro sacrificio tattico è stato alla base dei successi del Chelsea nell’ultimo anno.
 
Serviva una campagna acquisti d’alto livello per creare un po’ di competizione interna alla squadra, per ridare stimoli a tutti ed invece di importante è stato comprato solo Pedro, che è un ottimo giocatore in un contesto che funziona, ma che secondo me, non ha le caratteristiche per fare la differenza individualmente, come ad esempio può fare Hazard. 
 
Sono sicuro che in questi giorni abbiano fatto una riunione tra di loro, in particolare Mourinho avrà parlato con i senatori della squadra, per arrivare a fine stagione nel migliore dei modi. Sostituire ora l’allenatore è impossibile anche per un club ricco ed importante come il Chelsea, senza contare che i nomi a disponibili ora non sono abbastanza interessanti.
 
In Serie A regna grande equilibrio. Chi la può spuntare alla fine?
E’ difficile rispondere quest’anno, non essendoci una schiacciasassi come la Juventus. Il Napoli è sicuramente tra le squadre che possono ambire al titolo, soprattutto perché ha ordinato e sistemato la difesa. Non è un caso che il rendimento di Koulibaly sia cambiato completamente dalla scorsa stagione. Ora il reparto difensivo è ordinato e c’è molto aiuto reciproco in campo, anche a centrocampo e in attacco. Anche Jorginho e Hamsik hanno alzato molto il livello delle loro prestazioni, proprio in funzione dell’organizzazione tattica che regna nel Napoli di Sarri. Certamente Higuain rimane un fattore determinante e le vittorie passano spesso anche dalle sue giocate.
 
La Roma può giocarsela fino in fondo per le individualità che ha, anche se in difesa stenta molto, infatti subisce gol in ogni partita. Però ha un centrocampo di grande potenzialità ed un ottimo attacco, che sicuramente possono fare la differenza.
 
Anche la Fiorentina può rimanere in alto perché ha un’ottima rosa, ma soprattutto gioca un gran calcio.
 
Probabilmente il Napoli  al momento riesce ad unire le caratteristiche migliori sia della Roma che della Fiorentina perché sa ripartire benissimo in contropiede, ma sa anche gestire bene il pallone ed è solida in difesa.
 
Mercoledì la Juventus affronta il Manchester City in casa. Che partita ti aspetti?
Il City per come ha giocato contro il Liverpool è una squadra stanca fisicamente e mentalmente. La Juve quest’anno ha sempre giocato bene in Champions quindi mi aspetto che i bianconeri vincano la partita per chiudere definitivamente il discorso della qualificazione. Nel City giocano molti campioni che possono accendersi e fare la differenza in ogni momento, sicuramente a Torino non dovranno prendere sotto gamba questa partita.
 
Dopo la tua esperienza con il Sunderland, sei pronto per tornare ad allenare?
Io voglio fare l’allenatore, quello è il mio lavoro. In Italia si pensa che se un allenatore è senza squadra debba per forza stare a casa ad aspettare una chiamata se no non è un allenatore serio. Siccome so fare più cose, che altri magari non sanno fare, nel frattempo le faccio. Al momento sto facendo il commentatore per Fox Sports e il conduttore di un programma di calcio in cui posso parlare dello sport che amo a modo mio. 
 

Articoli correlati