Champions, i rimpianti di Dybala

Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Paulo Dybala ha parlato della prossima sfida della Juventus, contro il Palermo. 
 
Con sei punti di vantaggio sul Napoli, solo la Juve può perdere questo campionato: “Lo penso anch’io. Sarebbe incredibile. Tutti ci davano per morti, ma il modo in cui siamo risaliti e la voglia di questa squadra in ogni allenamento fanno capire che questo scudetto deve essere nostro”.
 
La stagione della Joya, protagonista nella stagione bianconera, ricorda la prima di Carlos Tevez a Torino, quando l’Apache aveva segnato 21 gol: “Superare Tevez? Ne mancano tre e sarei molto contento di superarlo: sarebbe bello per me e per la squadra, perché sarebbero gol importanti”. 
 
Nonostante l’annata positiva, resta il rimpianto Champions per la Juventus: “Quando ho visto che il Barcellona è uscito mi girava la testa, perché con più fortuna questa poteva essere la Champions della Juve. Adesso spero che vinca il Bayern, così almeno siamo usciti con i vincitori”. 
 
Al livello personale, Paulo Dybala non si sente cambiato: “Vedo ancora un ragazzino, che però quando entra in campo si trasforma. Anche negli allenamenti, sono concentrato. La pressione ce l’ho sempre avuta, il mio cartellino è sempre stato pagato molto. Sono contento che adesso non si parli più del fatto che sono costato 40 milioni”.
 
E se dovesse partire Paul Pogba, l’attaccante sarebbe il candidato principale a prendersi la maglia numero 10: “Prendere la dieci se partisse Paul Pogba? Spero che Paul resti tanti anni. Detto questo, anche il ventuno di Zinedine Zidane e Andrea Pirlo vale come un dieci. Non ho problemi a prendermi responsabilità, ma magari arriva uno più forte e se lo prende lui”.
 

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