Parma, parte lo sprint finale sul mercato

L’acquisto di Emanuele Calaiò, che sarà presentato alla stampa presso il centro sportivo di Collecchio nella mattinata di mercoledì, ma che potrebbe debuttare già domenica nella prima stagionale ufficiale in Coppa Italia, ha quindi riempito una delle due caselle che il ds Galassi aveva annunciato di voler colmare nella rosa di Apolloni entro Ferragosto.

Ci sono quindi altri 10 giorni di tempo, nei quali la squadra disputerà una o due partite in base all’esito della gara contro il Piacenza, per capire dove e come piazzare quello che, comunque, con ogni probabilità non sarebbe l’ultimo acquisto della scoppiettante estate parmigiana. Lo stesso uomo-mercato del Parma aveva infatti ammesso come negli ultimi giorni si possono aprire scenari inattesi fino a poche settimane prima.

Si aggiunga a questo l’imminente apertura della Lega alla regola del giocatore-bandiera, che farà di fatto aumentare a 17 il numero degli over tesserabili Lucarelli compreso ed ecco che la fase di valutazione della società potrebbe anche durare fino quasi all’immediata vigilia dell’inizio del campionato.

Non è un mistero che si punta a mettere in rosa un altro difensore centrale, acquisto sicuro, e magari un attaccante esterno, in un reparto che dovrebbe vedere almeno un’uscita: Longobardi favorito su Guazzo, qualora Baraye accettasse la foltissima concorrenza. Nomi ne circolano tanti, ma soprattutto in difesa non sarà facile vincere la resistenza di club decisi a tenere in rosa i propri elementi chiave.

Davanti si rafforza l’interessamento per Antimo Iunco, già in piedi da luglio: l’ex Torino, Verona e Trapani a Tmw Radio ha dichiarato di essere pronto a vestire la maglia crociata e lo status di svincolato aiuta ad affrontare la trattativa senza fretta.

Capitolo a parte la porta: Coric e Fall (quest’ultimo comunque destinato a partire) non stanno convincendo e l’infortunio di Zommers può spingere a non lasciare nulla al caso.

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